Grande traguardo ottenuto dalla squadra di Inzaghi, che vola a più dodici dalla seconda. Vince di misura la Juve Stabia, mentre strappa un buon punto la Salernitana
CASTELLAMMARE DI STABIA - Sono ben sette i punti, sui nove a disposizione, guadagnati dalle compagini campane in questo diciassettesimo turno di campionato.
Ma andiamo subito a vedere cosa è accaduto nelle loro sfide:
JUVE STABIA (Juve Stabia vs Venezia 2-0) – Scesi in campo per bissare il successo ottenuto sul campo del Chievo Verona, gli uomini di Fabio Caserta superano in leggera scioltezza anche il Venezia di Dionisi.
L’inizio per gli ospiti è da film horror: calcio di inizio delle vespe, la palla arriva a Vitiello che di sinistro trova l’inserimento a fari spenti di Bifulco, il quale dopo solo pochissimi secondi trova la rete dell’1-0. Il Venezia cerca di riversarsi in attracco nel tentativo di trovare subito il pareggio, ma le occasioni di Aramu e Bocalon devono fare i conti con la sfortuna e la presenza di un onnipresente Russo. Nella seconda frazione di gioco, dopo un primo tempo combattuto su ogni pallone da parte di entrambe le formazioni, i veneti cercano un forcing estremo per rimettere sui binari giusti l’incontro.
Nonostante ciò, è sempre la Juve Stabia a colpire: al 62′ Forte prende la sfera e, dopo una serpentina tra quattro maglie avversari, supera Lezzerini per la rete del 2-0.
Da questo momento in poi, i padroni di casa hanno rischiato relativamente poco; anzi, Forte al 91′ va addirittura vicino alla doppietta personale, con un rasoterra che si spegne sul fondo di pochi centimetri – fondamentale il pressing di Casale in disturbo.
È sicuramente un regalo di Natale gradito a tutti i tifosi gialloblù quello andato in scena al Romeo Menti, con le vespe che raggiungono Spezia e Cremonese a quota 20 punti.
E attenzione, perché la prossima sarà Cremonese – Juve Stabia.
BENEVENTO (Benevento vs Frosinone 1-0) – Era una notizia praticamente annunciata già settimana scorsa, ma l’ufficialità è arrivata solo oggi: il Benevento è Campione D’inverno 2019.
La formazione di Inzaghi ottiene questo traguardo superando il Frosinone dopo un match combattuto fino alla fine.
I campani iniziano all’attacco il match, con Coda che obbliga subito Bardi a smanacciare in angolo un suo colpo di testa insidioso; non mancano però le grandi occasioni anche per il Frosinone: al 16′ Ariaudo vede negarsi la rete del vantaggio dalla presenza della traversa, che salva lo spiazzato Montipò.
Dopo pochi minuti arriva finalmente l’episodio che sblocca lo scontro: al 21′ Viola calcia un rigore perfetto, superando Bardi e portando così momentaneamente in vantaggio il Benevento. Non si fa attendere la risposta dei ciociari, ma la precisione, a quanto pare, sembra essere il tallone d’Achille della squadra laziale: ci prova, infatti, Gori, ma la sua conclusione esce a lato non di molto.
Anche nella ripresa non diminuisce la foga degli ospiti, che sprecano una ghiotta possibilità con Paganini, che a tu per tu con Montipò colpisce decisamente male, ed Haas, chiuso provvidenzialmente dalla retroguardia giallorossa. Con il passare dei minuti, si spegne l’ardore del Frosinone, con il Benevento che va vicino al raddoppio con un tentativo di Viola che sbatte contro il palo della porta difesa da Bardi.
Con questa vittoria sono diventati addirittura 12 i punti di distacco dal secondo in classifica Pordenone, il quale però deve ancora disputare il suo match con l’Ascoli.
SALERNITANA (Empoli Vs Salernitana 1-1) – Quinto pareggio ottenuto in diciassette incontri per Gianpiero Ventura alla guida della Salernitana, che saluta Empoli con un punto e con la consapevolezza di poter ottenere, forse, anche qualcos’altro in più.
Succede praticamente tutto nel primo tempo. La Salernitana parte forte con il centrale Pinto, che controlla al limite e cerca una conclusione che si spegne alta di poco sul fondo, e con Gondo, il quale ruba palla a Maietta e cerca la gioia personale, smorzata in out da Brignoli. Risponde alle offensive anche l’Empoli, con un colpo di testa di Romagnoli che esce alto non di molto.
Il match si sblocca a quasi cinque minuti dalla fine del tempo regolamentare del primo tempo e sono i granata a portarsi in vantaggio: Gondo allarga sulla sinistra per Lombardi, che punta Veseli, si sposta il pallone sul destro e supera Brignoli fulminandolo sul secondo palo.
I padroni di casa non abbassano tuttavia la guardia e al 46′, in pieno recupero, trovano immediatamente il gol del pareggio: La Gumina dialoga con Bajrami e conclude dall’altezza del dischetto, superando un inerme Micai per il momentaneo 1-1.
Nella ripresa non accade quasi nulla o quasi. L’incontro si surriscalda, però, improvvisamente nel recupero finale, quando entrambi i club si divorano letteralmente la possibile rete del ko.
Prima è Djuric a vestirsi da sprecone: al 93′ l’attaccante campano spedisce alto una ribattuta da pochi passi di Brignoli, che aveva respinto male un’incornata dello stesso bosniaco. Successivamente è Mancosu a divorarsi il 2-1, spedendo alto la sua conclusione e gettando al vento la grande assistenza fornitagli dal compagno Laribi.
Non cambia molto la classifica della Salernitana dopo questo buon pareggio, con i granata che restano a tre soli punti dalla zona playout.