Saranno settimane difficili quelle che dovranno affrontare nel breve futuro i tifosi dell’Angri. In una nota ufficiale, infatti, tutta la società grigiorossa ha presentato le proprie dimissioni, consegnando difatti il titolo sportivo del club al sindaco di Angri.
Non è bastato la salvezza ai playout contro il Pomezia per spingere il presidente Armando Lanzione e soci a continuare con convinzione il progetto grigiorosso. Le difficoltà economiche e gestionali, appesantite da un’assenza di supporto da parte dell’amministrazione comunale, sarebbero le cause principali della drastica decisione – secondo quanto riportato dal comunicato societario.
Di seguito, il comunicato societario da parte della dirigenza dell’Angri Calcio.
La scrivente società, riunitasi in tutte le sue componenti ha deciso, dopo un’ampia riflessione maturata nel corso dell’intera stagione sportiva, di non voler proseguire il progetto calcistico cittadino nel calcio dilettantistico nazionale. Una decisione maturata a seguito del mancato supporto e dell’assenza totale di ogni interessamento da parte dell’intera amministrazione comunale nonché delle note difficoltà infrastrutturali legate all’utilizzo dello stadio Novi. Purtroppo la società ha dovuto suo malgrado prendere atto che tali carenze non consentono ad oggi di avere quelle condizioni (gestionali, economiche e commerciali) necessarie per portare avanti una gestione tecnica che sia veramente coerente con le idee e le aspirazioni societarie e dell’intera piazza.
La società tutta nelle figure del presidente avv. Armando Lanzione e dei soci comunica le proprie dimissioni, preannunziando che a breve le stesse saranno notificate al comune all’attenzione del sindaco di Angri, per consentire anche a quest’ultimo di essere ufficialmente investito della responsabilità di garantire la prosecuzione del calcio ad Angri.
La società ha delegato il dott. Antonio Sanges quale interlocutore unico societario per gestire il passaggio di consegne.