Categoria: Angri

Angri, società ai saluti: titolo consegnato al sindaco

Saranno settimane difficili quelle che dovranno affrontare nel breve futuro i tifosi dell’Angri. In una nota ufficiale, infatti, tutta la società grigiorossa ha presentato le proprie dimissioni, consegnando difatti il titolo sportivo del club al sindaco di Angri. 

Non è bastato la salvezza ai playout contro il Pomezia per spingere il presidente Armando Lanzione e soci a continuare con convinzione il progetto grigiorosso. Le difficoltà economiche e gestionali, appesantite da un’assenza di supporto da parte dell’amministrazione comunale, sarebbero le cause principali della drastica decisione – secondo quanto riportato dal comunicato societario. 

Di seguito, il comunicato societario da parte della dirigenza dell’Angri Calcio. 

La scrivente società, riunitasi in tutte le sue componenti ha deciso, dopo un’ampia riflessione maturata nel corso dell’intera stagione sportiva, di non voler proseguire il progetto calcistico cittadino nel calcio dilettantistico nazionale. Una decisione maturata a seguito del mancato supporto e dell’assenza totale di ogni interessamento da parte dell’intera amministrazione comunale nonché delle note difficoltà infrastrutturali legate all’utilizzo dello stadio Novi. Purtroppo la società ha dovuto suo malgrado prendere atto che tali carenze non consentono ad oggi di avere quelle condizioni (gestionali, economiche e commerciali) necessarie per portare avanti una gestione tecnica che sia veramente coerente con le idee e le aspirazioni societarie e dell’intera piazza.

La società tutta nelle figure del presidente avv. Armando Lanzione e dei soci comunica le proprie dimissioni, preannunziando che a breve le stesse saranno notificate al comune all’attenzione del sindaco di Angri, per consentire anche a quest’ultimo di essere ufficialmente investito della responsabilità di garantire la prosecuzione del calcio ad Angri.

La società ha delegato il dott. Antonio Sanges quale interlocutore unico societario per gestire il passaggio di consegne.

Angri-Pomezia, mister Sanchez: “Abbiamo regalato la salvezza al nostro meraviglioso pubblico. La squadra? Ha dimostrato di avere gli attributi”

Una salvezza sofferta ma che ha dato tanta soddisfazione, è un mister Sanchez felice a fine gara: “Abbiamo finalmente raggiunto il traguardo della permanenza in Serie D. Non è stata un’annata semplice fatta di tante ombre e poche luci ma abbiamo portato la nave in porto. Stare ad Angri non è per tutti, ci vogliono grossi attributi e alla fine i ragazzi li hanno tirati fuori regalando al nostro meraviglioso pubblico una grande vittoria”.
Una prestazione di squadra importante che ha portato ad una grande vittoria: “Abbiamo giocato bene anche se qualche errore in uscita lo potevamo evitare però sono d’accordo con te, la squadra ha fatto un’ottima prestazione nel complesso. Ringrazio tutti i miei calciatori che oggi, nessuno escluso, hanno dato tutto restando concentrati fino al triplice fischio. Una menzione particolare per il nostro giovane portiere Esposito che nel finale ha compiuto un ottimo intervento da grande portiere”.
Un intervento che vale come un gol: “Si, lì la gara è praticamente finita. Ho visto qualche calciatore avversario che aveva le mani in testa dalla disperazione dopo la grande parata”. 

Angri missione compiuta. Barone e Acosta firmano la salvezza dei grigiorossi

L’Angri è salvo, i grigiorossi con una prova autoritaria si sbarazzano del Pomezia e staccano il pass salvezza restando in Serie D. Saluta invece la categoria dopo una sola stagione la formazione laziale mai realmente in partita. 

LA GARA

Mister Sanchez schiera i suoi con un prudente 3-5-1-1 con la linea difensiva, davanti ad Esposito, composta da Manzo, capitan Pagano e Sall, cerniera di centrocampo composta da Fabiano e Fiore ai lati di Langella, Palladino e Umile sugli esterni, Varsi alle spalle di Barone. Il Pomezia invece si schiera con un classico 4-3-3 con Larach, Rizzitelli, Gagliardini e Sossai a difesa di Marcucci, mediana composta da Cardinali, Rocchi (match winner contro il Nola) e Lo Pinto, in avanti Oi e Teti ai lati di Massella. 
La gara si apre con l’Angri più intraprendente nonostante i due risultati a disposizione, all’8′ ci prova Barone, sugli sviluppi di calcio d’angolo il pallone carambola dalle parti del numero nove ma il suo tiro è poco preciso e termina sull’esterno della rete. 
Il Pomezia prova a ripartire in contropiede e si fa vedere due volte nel giro di un minuto dalle parti di Esposito, prima è Larach che si accentra e prova a calciare a giro ma il pallone finisce alto poi è Massella a provare una girata debole e poco precisa che finisce sul fondo. I padroni di casa rispondono subito, lancio illuminante di Fabiano per Barone che si ritrova a tu per tu con Marcucci ma si lascia ipnotizzare sciupando una ghiotta occasione. Al 31′ la scena si ripete, ancora grande giocata di Fabiano che salta un avversario avvitandosi sul pallone, filtrante in area, i difensori del Pomezia bucano, in due, clamorosamente l’intervento e il pallone arriva a Barone che stavolta non sbaglia e fa esplodere il “Novi” per l’uno a zero.
Nel finale di tempo il Pomezia perde Oi per infortunio, al suo posto Pizzuto. Poco dopo si vede Varsi con un’azione personale sulla sinistra, va sul fondo si accentra e cerca il primo palo ma Marcucci è attento e di piede respinge. Al 45′ gli ospiti protestano per un contatto in area tra Esposito e Teti ma il direttore di gara lascia proseguire. Il primo tempo si chiude così dopo due minuti di recupero.
Nella ripresa i ragazzi di mister Sanchez hanno un ritmo compassato e si limitano a ripartire e le azioni pericolose latitano, mister Ferazzoli effettua diversi cambi senza però ottenere gli effetti sperati e anzi la prima occasione della ripresa è per l’Angri che riparte con Varsi che giunge al limite dell’area, apre a destra per il neo entrato Visconti che da posizione defilata ci prova ma Marcucci è ancora bravo a tenere in piedi i suoi. Gli ospiti rispondono con Cabellud, l’attaccante argentino al primo pallone toccato raccoglie una respinta corta della difesa e da appena dentro l’area calcia forte verso Esposito che respinge.
L’Angri riparte subito segnando in contropiede con Barone ben imbeccato da Visconti ma il primo assistente alza la bandierina segnalando una posizione di fuorigioco strozzando in gola l’urlo dei tifosi di casa. È l’ultima azione del numero nove (oggi in maglia bianca) che lascia il campo, tra gli applausi, all’argentino Acosta.
Nel finale il Pomezia prova ad alzare il baricentro alla ricerca del pari ma senza mai rendersi pericoloso e al minuto 83 subisce il raddoppio in contropiede, Varsi recupera il pallone e corre verso l’area avversaria, cross tagliato verso il secondo palo dove c’è Acosta che da pochi passi spinge in rete. I rossoblu non ci stanno e a due minuti dal 90′ creano la loro migliore occasione, cross da calcio d’angolo a centro area, girata volante di Gagliardini, Esposito è strepitoso ed evita il gol dando un colpo psicologico pesante agli avversari che poco dopo, ancora in contropiede, subiscono il terzo gol ancora con Acosta bravo a raccogliere una respinta corta di Marcucci e ad appoggiare in rete il definitivo 3-0. 
Angri che centra la salvezza con un’ottima prova, restando in D per la seconda stagione consecutiva trascinata dai suoi attaccanti davanti ad un pubblico di altre categorie che ha sostenuto incessantemente per tutta la gara. Non riesce invece a ripetere l’impresa di sette giorni fa il Pomezia che recrimina per un presunto calcio di rigore non fischiato ma che nel complesso non riesce a pungere in avanti se non nel finale salutando così il massimo campionato dilettantistico nazionale dopo appena una stagione.


TABELLINO

ANGRI (3-5-1-1): Esposito ’02; Sall, Pagano, Manzo; Palladino ’03 (69′ Visconti), Langella (93′ Vitiello), Fabiano (70′ Della Corte), Fiore ’04, Umile ’03; Varsi (85′ Aracri); Barone (77′ Acosta)
A disposizione: Bellarosa ’02, Riccio ’04, De Rosa ’03, Cassata
Allenatore: Luigi Sanchez

POMEZIA (4-3-3): Marcucci ’04, Larach ’03, Rizzitelli, Gagliardini, Sossai; Cardinali ’03 (64′ Barbarossa), Rocchi (59′ Nanni), Lo Pinto (74′ Cabellud); Oi ’02 (42′ Pizzuto ’04), Massella, Teti
A disposizione: D’Adamo ’03, Gasbarra ’04, Di Nezza, Mizzina ’02
Allenatore: Fabrizio Ferazzoli 
ARBITRO: Ferdinando Emanuel Toro (Catania)
ASSISTENTI: Gatto (Collegno) – Cantatore (Molfetta)
RETI: 31′ Barone (A), 83′, 90′ Acosta (A)
NOTE: Giornata calda ma ventilata, cielo coperto. Terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori 2000 circa con una cinquantina di tifosi ospiti. Osservato un minuto di raccoglimento per le vittime dell’alluvione in Emilia-Romagna. Ammoniti Barone (A), Acosta (A), Della Corte (A), D’Avino (dirigente Angri), Sossai (P), Ferazzoli (P), Sall (A), Teti (P). Angoli 3-4. Recupero 2′ pt – 6′ st.

Play-off e Play-out Serie D, tutta la Campania fa festa tranne Pagani

È una domenica di festa per il calcio campano che si aggiudica tutti gli scontri diretti del campionato di Serie D in entrambi i gironi in cui erano coinvolte squadre della nostra regione. Vincono tutte, tranne la Paganese, che era impegnata nel derby campano contro la Casertana valido per la finale play-off del Girone G di Serie D (girone in cui tra l’altro ha vinto proprio una campana, il Sorrento, ndr).

GIRONE G

Era il girone con più squadre coinvolte, ben 4 considerando anche il Sorrento impegnato nella sfida di Poule Scudetto. La notizia più importante è senza dubbio la vittoria dell’Angri, che vince lo scontro play-out contro il Pomezia che la scorsa settimana ha spedito il Nola in Eccellenza. I biancorossi salernitani conservano così la categoria, grazie alle reti di Barone e Acosta, autore di una doppietta nei 10 minuti finali. Derby campano tra Casertana e Paganese valido per la finale play-off che si tinge di rossoblù come detto, con i falchetti che portano a casa la sfida dopo 120 minuti di vera battaglia sportiva. Alla fine Nicola Ferrari e Angelo Guida fanno esultare il pubblico ospite. Vince, e vola alle final four della Poule Scudetto, anche il Sorrento, che dopo il blitz al Massimino di Catania, ha vita facile anche contro il Brindisi chiudendo con la rete inviolata il girone. Ad attenderlo Sestri Levante, Pineto Calcio e Lumezzane (miglior seconda).

GIRONE H

Tutto facile anche per la Cavese, che dopo aver perso lo spareggio per tornare tra i pro, proprio contro il Brindisi, vince la semifinale playoff contro il Casarano. Rete nel recupero del primo tempo di Puglisi, poi Bubas e Tumminelli chiudono la conta. Ora la finale contro il Barletta che dirà chi si aggiudicherà i play-off del Girone pugliese.

Verso Angri-Pomezia, grigiorossi all’ultima chiamata per restare in Serie D

Una partita che vale un’intera stagione, vincere per restare aggrappati alla Serie D oppure tornare nell’inferno dei dilettanti regionali, questa è AngriPomezia.
Grigiorossi e rossoblu arrivano a questa sfida da cammini differenti nelle ultime settimane e si giocheranno tutto domani pomeriggio al “Novi”. Come prevede il regolamento LND, chi perde retrocede in Eccellenza, chi vince si salva. In caso di parità al termine dei tempi regolamentari verranno disputati i supplementari, persistendo la parità retrocederanno le squadre peggior classificate al termine della stagione regolare (in questo caso il Pomezia).
Gli uomini di mister Sanchez hanno chiuso la stagione regolare al tredicesimo posto con 39 punti perdendo le ultime due gare (tra cui lo scontro diretto contro il Portici) finendo nelle sabbie mobili dei playout. Il Pomezia al termine di una faticosissima stagione chiusa al penultimo posto appaiato al Nola è riuscito a strappare ancora un’occasione battendo allo spareggio proprio i bruniani (1-0 sul neutro di Avezzano) regalandosi la possibilità di giocarsi la D ai playout.
L’Angri arriva a questa sfida a ranghi completi, non ci sono defezioni all’interno della rosa di mister Sanchez che ai canali ufficiali ha caricato la squadra: “Avremmo potuto fare di più durante la stagione regolare ma ora siamo qui e daremo tutto per regalare ancora la D alla nostra gente. Affrontiamo un avversario importante con una rosa di livello ma noi dovremo andare in campo e fare la nostra partita perché la città di Angri merita questa gioia”.
In casa Pomezia ci sarà una sola assenza importante, mister Ferazzoli dovrà fare a meno di Gianmarco Carta appiedato dal giudice sportivo, tutti a disposizione i restanti calciatori. Il tecnico pometino ha molta fiducia nei suoi ragazzi: “Ho letto he lì l’ambiente sarà molto caldo ma credo che se i miei ragazzi interpreteranno la gara come fatto contro il Nola possiamo ottenere un grosso risultato”. 
Il fischio d’inizio della gara è previsto alle ore 16:00, a dirigere l’incontro sarà il signor Ferdinando Emanuel Toro della sezione di Catania, gli assistenti Lorenzo Gatto (Collegno) e Fabio Cantatore (Molfetta).

Nola in Eccellenza, il Pomezia ringrazia e si regala il play-out con l’Angri

Notte fonda per il calcio campano. Dopo la Cavese che manca l’appuntamento con il ritorno in Lega Pro, anche il Nola non riesce a regalarsi un derby ai play-out con l’Angri e torna in Eccellenza. Una partita molto brutta quella del Girone G, con due squadre che continuano a dimostrare le difficoltà patite durante l’anno. Pomezia e Nola danno vita ad una battaglia più fisica che di tecnica, creando 2 occasioni da gol in 70 minuti di gioco. Solo la fortuna porta la squadra laziale a salvarsi (almeno per ora, ndr) e la squadra campana a ripartire dalla seconda divisione dei campionati dilettantistici.

Il copione della gara vede le due squadre studiarsi, con molta paura a scoprirsi e ad osare alla ricerca del gol vittoria. La prima occasione capita al 19′ sui piedi di Massella, il mancino del numero 9 testa i riflessi di Landi che è miracoloso. La gara scorre via senza altre occasioni, e anche la ripresa non vede molte chance. Qualche punizione di Ruggiero calciata male, alta sopra la traversa. Al 18′ si fa vedere Sparacello, bravo sul secondo palo a ricevere un cross di Staiano dopo uno schema da corner, ma il colpo di testa non trova la porta. La più grande occasione capita sui piedi di Palmieri al 26′ che nello stretto salta tre avversari e calcia, Marcucci compie una gran parata e mette in corner. Sembra tutto portare ai supplementari, ma a sorpresa il Pomezia passa. Tiro di Rocchi non trattenuto da Landi, sulla ribattuta lo stesso Rocchi si defila e trova un angolo di tiro incredibile che porta tutta la panchina del Pomezia in campo ad esultare. Il Nola reagisce, con orgoglio, ma la qualità scarseggia e non si creano pericoli dalle parti di Marcucci, fino al 50′ quando Piacente calcia alto da buonissima posizione sprecando così la palla dell’ 1-1 e portando i suoi a sprofondare in Eccellenza. Il Pomezia si regala il play-out con l’Angri, che si giocherà la prossima settimana in terra campana, sperando di vivere un risultato diverso questa volta per la nostra regione.

Tabellino:

Pomezia-Nola 1-0 (0-0)

Pomezia: Marcucci (04), Lahrach (03), Pizzuto (02), Rosania, Sossai, Oi Cristian (02), Rocchi, Lo Pinto (dal 30′ st Rizzitelli), Carta, Massella (dal 50′ st Cabellud), Teti (dal 42′ st Nanni). All. F. Ferazzoli

Nola: Landi (dal 37′ st Zizzania), Valerio (02), Lucarelli (04) (dal 37′ st Manfrellotti), Marzuillo (04), Russo, Cassandro, Piacente, Staiano, Sparacello, Ruggiero, Palmieri. All. G. Ferazzoli

Marcatori: Rocchi 32′ st

Ammoniti: Lucarelli, Manfrellotti (N); Sossai, Lo Pinto (P)

Angri, si lavora già al post Floro Flores: ad un passo un ex Mariglianese

Potrebbe aver già individuato il possibile sostituto di mister Antonio Floro Flores l’Angri. La società grigiorossa, in attesa di scoprire quale sarà la decisione definitiva sull’attuale contratto dell’allenatore napoletano, sembrerebbe aver infittito i dialoghi con l’allenatore Luigi Sanchez

Secondo quanto emerso dalle ultime indiscrezioni, l’ex Mariglianese sembrerebbe essere il nome scelto dalla dirigenza per sostituire mister Floro Flores. Al momento le parti sembrerebbero molto vicine, tanto da poter ipotizzare una chiusura definitiva in caso di esonero ufficiale dell’attuale tecnico napoletano. 

L’arrivo ad Angri di Luigi Sanchez, inoltro, rappresenterebbe n curioso ritorno in casa grigiorossa. Pochi anni fa infatti, in occasione del mini-torneo di Eccellenza programmato durante la pandemia da Covid, alla guida del club salernitano si è seduto il fratello di Luigi, Carlo Sanchez. Un nuovo membro della famiglia Sanchez, dunque, potrebbe andare a ricoprire quella mansione a distanza di poco (relativamente parlando) tempo. 

Il pareggio con il Cassino potrebbe non basta: traballa la panchina di Floro Flores ad Angri

Si potrebbe fermare alla sesta giornata l’avventura sulla panchina dell’Angri del tecnico Antonio Floro Flores. Il pareggio ottenuto nell’ultima giornata in casa del Cassino, infatti, potrebbe non aver convinto la società grigiorossa a confermare sulla propria panchina il tecnico ex Frattese. 

La società avrebbe, così, preso in seria considerazione l’idea di esonerare l’allenatore napoletano, che chiuderebbe anzitempo il suo rapporto collaborativo con il club di Angri – inizialmente in scadenza il prossimo giugno 2023. L’ex Frattese lascerebbe, in questa situazione, un gruppo al penultimo posto in classifica, frutto del successo contro l’Aprilia della prima giornata che aveva fatto ben sperare e dell’ultimo pareggio in trasferta (nel mezzo le sconfitte con Palmese, Ilvammadalena, Paganese e Nola). Resta viva, poi, in questa circostanza la necessità della dirigenza campana di trovare un valido sostituito sul mercato a campionato iniziato. 

Al momento, dunque, la distanza tra mister Floro Flores e l’Angri è sempre più evidente. Nel corso della settimana potrebbe arrivare la decisione definitiva da parte della società: continuare ancora assieme puntando ad una maggiore continuità di risultati o cambiare sin da subito e ripartire da zero. 

La lotteria dei rigori condanna l’Angri: Maione porta il Francavilla al prossimo turno

Si chiude in campo esterno l’avventura nella Coppa Italia di Serie D dell’Angri. La compagine di mister Antonio Floro Flores si arrende ai calci di rigore al Fittipaldi contro il Francavilla, in una gara combattuta dal primo all’ultimo minuto.

La sfida inizia subito in salita per l’Angri, che al quarto d’ora passa in svantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo per la deviazione finale sfortunata di Palladino su colpo di testa di Esposito. Il Francavilla, passato in vantaggio, si chiude bene nella sua metà campo e obbliga i campani a velocizzare gli scambi per creare qualche timore. Al 19′ l’Angri sfiora, così, il pareggio con Barone, il cui diagonale in area è ben ribattuto da Maione. Il pressing campano offre i primi frutti al 27′, quando Pagano si smarca perfettamente su un calcio di punizione di Varsi e di testa pareggia i conti. Il nuovo punteggio sembra avere un effetto anestetizzante sull’atteggiamento dei padroni di casa, che perdono lucidità in campo. Diverso è l’approccio dei grigiorossi, più coraggiosi e con un baricentro più alto.

Il copione visto nel finale di frazione si ripete anche nella ripresa, quando l’Angri diventa assoluto padrone dell’incontro. Gli uomini di Floro Flores hanno diverse chance per passare in vantaggio, ma il punteggio non si schioda. Al 48′ Varsi non sfrutta alla perfezione l’assist al bacio di Barone, concludendo dall’interno dell’area a mezz’altezza e permettendo l’intervento di Maione. Cinque minuti più tardi è la traversa a negare la rete del sorpasso al numero 7 grigiorosso, il quale aveva fatto partire dai 28 metri un bolide imprendibile per l’estremo difensore di casa.

L’Angri spinge tanto, ma al 55′ è il Francavilla a tornare in vantaggio con uno schema da angolo simile a quello della prima rete. Raimo dalla bandierina trova sul secondo palo Esposito, a cui questa volta non servono altri tocchi per spedire la sfera in rete. Il nuovo svantaggio lancia gli ospiti completamente in attacco, andando ad un passo dal secondo pareggio prima con Cassata e poi con un colpo di testa di Celiento. A dieci minuti dalla fine il Francavilla ha la possibilità di chiudere i giochi, ma Nolè sbaglia incredibilmente tutto solo al centro dell’area. L’errore dei lucani carica ancor di più i campani, che all’88’ sfruttano un errato tocco di un difensore di casa su calcio d’angolo e firmano il 2-2 con il tiro decisivo di Barone. Nell’ultimo minuto di gioco l’Angri avrà la grande chance di evitare anche la lotteria dei rigori, ma Strianese spreca il contropiede finale grigiorosso non inquadrando lo specchio di porta con la sua conclusione a giro.

Dagli undici metri è Maione a salire in cattedra, indovinando i tentativi di trasformazione prima di Strianese e poi di Samb. Bellarosa illude i campani opponendosi a Nolè, ma all’ultimo turno dei rigori Raimo non sbaglia e regala al Francavilla il passaggio del turno.

 

 

 

 

 

TABELLINO DELL’INCONTRO


FRANCAVILLA (4-2-3-1): Maione ’02; Raimo, Di Ronza (72′ Dopud), Pezzi, Nicolao (60′ Petruccetti); Esposito A., Buchicchio ’04 (65′ Esposito G. ’04); Vaugh ’03 (65′ Majore ’03), Melillo, Kodric (77′ De Marco); Nolè.

A disposizione: Luca ’02, Palladino D. ’04, Ferraiuolo, Gentile.

Allenatore: Claudio De Luca


ANGRI (4-3-3): Bellarosa ’02; Riccio ’04, Manzo, Pagano, Palladino F. ’03 (42′ Fiore ’04); Visconti (77′ Strianese), Maranzino (64′ Fabiano), Leone (46′ Samb); Cassata (65′ Celiento), Varsi, Barone.

A disposizione: Esposito G. E. ’02, De Rosa ’03, Casillo ’04, Giordano ’03.

Allenatore: Antonio Floro Flores


ARBITRO: Alessandro Recchia (sez. Brindisi)

ASSISTENTE 1: Danilo D’Ambrosio (sez. Molfetta)

ASSISTENTE 2: Alessandro Tangaro (sez. Molfetta)


RETI: 14′ aut. Palladino (F), 27′ Pagano (A), 55′ Esposito A. (F), 88′ Barone (A)

RIGORI (4-2): Nolè PARATO (F), Celiento GOL (A), Pezzi GOL (F), Strianese PARATO (A), De Marco GOL (F), Varsi GOL (A), Melillo GOL (F), Samb PARATO (A), Raimo GOL (F)

AMMONIZIONI: Varsi (A), Buchicchio (F), Barone (A)

ESPULSIONI: –

ANGOLI: 7-5

RECUPERO: 2′ p.t., 5′ s.t.

I guantoni di Esposito eliminano la Palmese: l’Angri passa il turno alla lotteria dei rigori

Sarà l’Angri l’avversaria designata del Francavilla nel prossimo turno della Coppa Italia di Serie D. Sul campo neutro dello stadio Superga di Mercato San Severino, l’undici di mister Floro Flores supera ai rigori la Palmese, non in grado di capitalizzare la superiorità numerica ottenuta dal 35′ in seguito all’espulsione diretta di Dembel Sall.

I modesti ritmi in campo hanno offerto ai tifosi da casa (non presenti all’impianto in quanto il match si è disputato a porte chiuse) una partita divertente, nonostante le poche occasioni del primo tempo. L’Angri mostra più facilità nel dialogare con la sfera, ma sbaglia troppo l’ultima giocata. La Palmese in campo non dà quasi mai riferimenti, intercambiando spesso le posizioni dei giocatori di mister Pietropinto. I rossoneri cercano di arginare gli avversari con due linee compatte tra centrocampo e difesa (la prima linea di pressing è solitamente superata), risultando però imprecisi in ripartenza. I tentativi migliori del primo tempo arrivano così da fermo. Palmieri ci prova dai 28 metri circa al 32′, ma la sua conclusione è deviata da Esposito; cinque minuti dopo Cozzolino ha una ghiotta chance dal limite dell’area, ma è impreciso.

Nonostante l’inferiorità numerica, ad inizio ripresa è sempre l’Angri a cercare di fare la partita. La prima vera chance è, però, della Palmese, che al 54′ sfiora il vantaggio con una conclusione di Cozzolino terminata a centimetri dall’angolo alto alla sinistra di Esposito. All’ora di gioco è ancora la formazione ospite ad andare ad un passo dall’1-0, ma in questa occasione è la compagine grigiorossa a fare tutto: all’interno dell’area Manzo devia male la sfera di destro, trasformando un cross dalla sinistra in una parabola diretta verso la propria area. Sulla sfera si lancia Esposito, il quale devia con un volo plastico il pallone fuori dallo specchio ed evita la rete. Il presssing della Palmese non si abbassa con i minuti e al 67′ i rossoneri sfiorano ancora una volta la rete con Palmieri, il cui fendente dà l’illusione del gol gonfiando la parte esterna della rete.

Gli uomini di mister Floro Flores non si lasciano, però, sopraffare dagli avversari e si fanno vedere in avanti con pericolosità. Al 69′ Fabiano spaventa la Palmese con una conclusione da fuori che termina di poco fuori. Otto minuti dopi è Barone ad accendere l’Angri, entrando in area dalla sinistra e cercando un diagonale rasoterra respinto dalla gamba di Stasi. Gli sforzi non bastano a sbloccare il punteggio e si arriva così ai calci di rigore.

La lotteria dei rigori è tutt’altro che scontata. Più volte Stasi ed Esposito nulla hanno potuto sulle trasformazioni degli avversari, abili nello spiazzare i portieri con grande freddezza. Gli unici interventi nella batteria dei primi cinque rigori arrivano al terzo turno, quando Stasi si oppone al tentativo di Fabiano e subito dopo Esposito risponde con una parata su Cozzolino. La sfida dagli undici metri continua ad oltranza fino al nono turno, quando Esposito si oppone alla conclusione di Amenta e permette all’Angri di passare al prossimo turno.

 


TABELLINO DELL’INCONTRO


ANGRI (4-3-3): Esposito ’02; Riccio ’04, Manzo, Sall, Liguoro (46′ Palladino ’03); Samb (72′ Visconti), Fabiano Leone; Giordano ’03 (46′ Strianese), Celiento (63′ Padovano), Barone (83′ Varsi).

A disposizione: Martoriello ’04, Marchesano ’05, Cassata, Maranzino.

Allenatore: Antonio Floro Flores


PALMESE (4-3-1-2): Stasi; Amenta ’03, Allegra (90′ Siano), Mautone, Passaro ’02 (78′ Prevete ’02); Chkouer ’03, Galdean, Fusco; Cozzolino; Palmieri (69′ Simonetti), Puntoriere.

A disposizione: Vitolo ’04, Tribuno ’03, Pugliese ’04, Romano, Cardone, D’Oriano ’03.

Allenatore: Mario Pietropinto


ARBITRO: Flavio Fantozzi (sez. Civitavecchia)

ASSISTENTE 1: Andrea Romagnoli (sez. Albano Laziale)

ASSISTENTE 2: Giulio Pancani (sez. Roma 1)


RETI: –

RIGORI (8-7): Varsi GOL (A), Mautone GOL (P), Leone GOL (A), Simonetti GOL (P), Fabiano PARATO (A), Cozzolino PARATO (P), Visconti GOL (A), Siano GOL (P), Strianese GOL (A), Galdean GOL (P), Riccio GOL (A), Fusco GOL (P), Manzo GOL (A), Puntoriere GOL (P), Padovano GOL (A), Prevete GOL (P), Palladino GOL (A), Amenta PARATO (P)

AMMONIZIONI: Samb (A), Cozzolino (P), Mautone (P)

ESPULSIONI: al 35′ Sall con rosso diretto per chiara occasione da rete (A)

ANGOLI: 3-4

RECUPERO: 1′ p.t., 3′ s.t.