In una gara che ha visto la presenza in campo di ben 11 campani, vince largamente il Cerignola che mette a referto cinque gol di cui due portano la firma di Esposito e Foggia: male invece il Campobasso di Mandragora
CERIGNOLA (FG) - Il Cerignola cala la cinquina all’esordio in Coppa Italia asfaldando, in notturna, un Campobasso mai in partita. Tanti i campani in campo da una parte e dall’altra. Cinque per padroni di casa, i giovani Abagnale, Carannante e Luca Russo oltre agli “over” Alessio Esposito e Foggia (mancava all’appello Marotta) mentre per i rossoblu saranno ben “sei” quelli scesi in campo (nove compresa la panchina con i napoletani Pezzella, Tommasini e Palmieri): in ordine i giovani Sposito e Del Prete più gli esperti Allocca, D’Orsi e Improta ai quali si è aggiunto, in corso d’opera, Giacobbe subentrato al 55’della ripresa. A gara in corso, precisamente al 74′, è entrato anche Ciro Foggia, attaccante classe 1991: il bomber napoletano ha impiegato appena 14′ per sigillare il momentaneo 4-0 con un’azione di pura potenza. Non solo Foggia per il Cerignola. Nella larga vittoria sul Campobasso di Mandragora, bravo a reggere l’urto di una corazzata per 70′ prima di crollare, c’è spazio anche per il gol del classe ‘94 Alessio Esposito con un tiro dal limite preciso dove Sposito non può nulla, così come vanno sottolineati i assist di un ottimo Luca Russo, vero treno sulla fascia sinistra, e sempre di Foggia. In attesa di scoprire il talento di Marotta, che potrebbe consegnare al presidente Grieco un attacco monstre per puntare dritto alla serie C.
Passo indietro invece per il Campobasso che, dopo la buona prestazione di Agnone, lascia in malo modo la Coppa Italia. Saranno però importanti, per Mister Mandragora, avere queste due settimane di tempo per lavorare sodo e recuperare il gap, considerata la partenza in ritardo per il ritiro, e arrivare così alla prima di Campionato con una tenuta fisica diversa.