I club allenati da Pirozzi e Sanchez sembrano davanti a tutti, ma occhio al Castel San Giorgio e al Costa di Amalfi

NAPOLI - Eccellenza girone B chi le favorite? Mentre nel girone A le idee sono un po’ più chiare, nel girone B c’è maggiore equilibrio, con un raggruppamento che è sempre stato molto difficile e dove storicamente l’ammazzacampionati raramente si è vista. L’esempio è l’ultimo torneo dove il San Tommaso ha stupito chiunque aggiudicandosi il campionato contro ogni pronostico estivo. Si tratta sempre di giudizi provvisori, ma in questo momento due formazioni sembrano davanti a tutte. Da un lato il Santa Maria, compagine cilentana che si affida ad un tecnico e una società collaudata e ad un gruppo di giocatori che si è rafforzato e che non ha mai nascosto le sue ambizioni. Dall’altro lato c’è la Palmese. Il club di Ciccone si è rinnovata tanto, affidandosi a mister Luigi Sanchez insieme al direttore Stiletti e complice una campagna acquisti importante si posiziona assolutamente in prima fila. Occhio, però, alle outsider. C’è il Castel San Giorgio di De Cesare che in silenzio ha costruito una formazione assolutamente competitiva, così come il Costa di Amalfi. Ferullo ha già stupito al primo anno, qualche big ha lasciato ma la volontà di fare bene c’è e chi è arrivato non vuole far rimpiangere chi è partito. Capitolo a parte meritano il Cervinara e l’Eclanese. I caudini arrivano da una rivoluzione copernicana, nuovo tecnico, nuova società e giocatori storici che hanno lasciato, il cervo vuole recitare la sua parte, acquisti sono arrivati ma posizionarla tra le big ad oggi è difficile. Discorso diverso per l’Eclanese, la volontà del presidente c’è, l’addio di Martino dovrà essere metabolizzato e una squadra che ha fatto sognare bisognerà capire come reagirà. Insomma gli ingredienti ci sono tutti (da capire anche la Battipagliese dove vorrà posizionarsi cosi come la Scafatese) per un agosto dove chi vuole può migliorarsi e dove la sorpresa è dietro l’angolo.