Il calcio campano si riscopre una grande famiglia, sui social la quarantena viene affrontata con armonia e tanto coraggio

NAPOLI - Il calcio ai tempi del coronavirus. Non possiamo parlare dello sport più bello del mondo ma in Campania ci siamo attrezzati per non dimenticarci, per tenere viva la nostra passione. Ci sono calciatori che palleggiano, chi mette i video dei gol, chi gli allenamenti, chi si scambia sfide sui social. E’ l’amore puro verso questo sport negato in un momento di emergenza nazionale. Non possiamo svolgerlo, ma possiamo sognare, è allora è un momento amarcord dove tutti gli atleti, i preparatori, i direttori, i presidenti e anche i tifosi condividono ricordi che vanno dritti al cuore. Torneremo, non si sa quando, forse a maggio, forse prima, chi lo sa ma intanto tiene viva la passione, tanti i post stupendi, ironici che ci fanno capire come siamo un popolo meraviglioso, ci sono tanti esempi di chi non vuole mollare, in questo momento dove siamo in trincea, dove manca l’aria siamo la dimostrazione che siamo vivi, siamo presenti e c’è voglia di tornare e soprattutto di riscoprirci una famiglia, la grande famiglia del calcio campano dove non ci sono più rivalità. Abbiamo visto Pasquale Carotenuto cantare, Gennaro Sorrentino fare l’attore e tanti palleggiare, ci hanno fatto sorridere, continuate così ragazzi che la miglior cura è la vostra voglia di ridere. E noi? Siamo qui come sempre a raccontare le vostre gesta perchè siete i nostri piccoli eroi.