Al termine della ottava giornata di Eccellenza– girone A, Campania Football ha analizzato le gare stilando la top 11 di giornata più il miglior allenatore, comprensiva dei tre under come prevede il regolamento di Eccellenza. 

MODULO 4-2-4

PORTIERE

Michele Prete – REAL POGGIOMARINO
Sullo 0-0, tiene in piedi il Poggiomarino con due parate mostruose coi guanti su Castaldi e coi piedi su Vincenzi. Interventi che suonano la carica ai biancoazzurri, che nella ripresa dilagano con tre reti: nel finale di gara però, Prete sarà ancora decisivo con altre due parate, una in uscita su Oratore e l’altra su punizione di Selva: voleva a tutti i costi la porta imbattuta e l’ha ottenuta.

DIFENSORI

Gennaro Sparano – FRATTAMAGGIORE CALCIO
Fa a pezzi il San Giorgio con le sue incursioni a destra, è un treno che davvero sembra impossibile fermare. Lui e Cafaro sono da applausi per velocità, sincronismo e tecnica peccato che gli attaccanti non approfittino delle palle invitanti messe al centro dai due finendo per pareggiare una gara dominata sotto ogni profilo.

Ivan Oliva (2001) – FRATTAMAGGIORE CALCIO
Gli avversari lì davanti sono pericolosi, su tutti gli ex Muro e Spilabotte. Oliva però non regala un centimetro agli avversari formando la consueta coppia invalicabile con Niko Tommasini. Il cartello “ALT” non si passa viene messo a trenta metri dalla porta difesa da Avino: niente da fare per gli avversari, che non si renderanno mai pericolosi nella metà campo avversaria rimbalzando così sul muro eretto dai due centrali nerostellati.

Nicola Vecchione (2002) – REAL POGGIOMARINO
Spinge a destra con Di Ruocco, difende con ordine evitando i pericoli sulla sua fascia di competenza. Ha fisico, gamba ed una progressione mica male: un’arma che Teta sta curando nei minimi dettagli perché a destra, su quella fascia, lui e Vincenzo Di Ruocco potrebbero diventare un fattore troppo determinante per la salvezza del Poggiomarino.

Carlo Russo (2000) – CASORIA CALCIO 1979
Altra grande partita per il terzino sinistro viola, che si disimpegna benissimo lungo tutta la sua fascia. Ci tiene a far bene contro la sua ex squadra, il Volla, il giovane Russo e si vede: diligente quando difende, pericolosissimo quando attacca, specie nel primo tempo quando mette al centro due cross perfetti che però non vengono spinti in rete dagli attaccanti.

CENTROCAMPISTI

Luigi Rinaldi – PUTEOLANA 1902
Fa di tutto per la Puteolana. Attacca, difende, recupera palloni, imposta e talvolta prova anche la battuta a rete. Ha 4 polmoni, una voglia non matta di più ed una fame che farebbe paura a chiunque. Un giocatore imprescindibile per lo scacchiere di Ciaramella, che lo metterebbe in campo anche con una gamba. TRASCINATORE!

Flavio Marzullo – AFRAGOLESE 1944
Nel momento del bisogno, prende per mano la squadra e la trascina alla vittoria contro la Napoli Nord, passata in vantaggio grazie a Capuano. Il capitano è così, quando arrivano le difficoltà emerge. Così Marzullo alza il suo livello, segna il rigore del pari ed innesca con una giocata verticale delle sue il 3-1 di Mosca. PROVVIDENZIALE!

ATTACCANTI

Enzo Lepre – ALBANOVA CALCIO
È sempre il migliore dei suoi, quello che ha più fame e voglia. Sempre in palla Ciccio Lepre, che anche col Gragnano semina il panico sulla fascia destra grazie alla sua velocità. Peccato che spesso la fortuna non lo assista, ma nella ripresa arriva ciò che merita: due gol, realizzati entrambi su rigore di cui uno, quello del 3-3, se lo procura stesso lui con un dribbling dei suoi in area. È l’ultimo a mollare!

Nicky Lucarelli – REAL POGGIOMARINO
Il numero “11” del Poggiomarino dimostra di poter recitare un ruolo da protagonista anche in Eccellenza, lì dove coi numeri e con le giocate sta facendo la differenza. A Barano, Lucarelli conferma il suo incredibile status di forma segnando una doppietta da puro centravanti mettendo in mostra tocchi di classe e conclusioni da urlo, con il portiere Di Chiara che gli nega la gioia del gol in almeno due circostanze. MATTATORE!

Roberto Palumbo – PUTEOLANA 1902
Quando sente odore di “Conte”, di Pozzuoli si trasforma in Bomber inarrestabile. Quattro dei cinque gol campionati li ha segnati in questo stadio, lì dove è inutile marcarlo e stargli addosso H24. Tanto prima o poi la rete arriva e il Marcianise lo ha visto. Si fionda su ogni palla, cattivo come non mai: segna da attaccante vero, da killer d’area di rigore. Vallo a matare un toro così… Ops diavolo!

Francesco Felleca – MONDRAGONE CALCIO
ANCORA LUI ! Neanche l’Afro Napoli riesce a tenere a bada l’estro di un talento così immenso, imprevedibile e forte. Felleca segna l’ottava rete su nove gare con un gol bellissimo, fa ammattire i biancoverdi sulla sinistra e manda in estasi tutta Mondragone, che si trova lì nelle zone alte della classifica soprattutto grazie a lui. Presidente e Direttori hanno staccato nel frattempo i telefoni, Felleca non si muove a meno di categorie superiori: a nostro modesto avviso, la meriterebbe eccome! FENOMENO!

ALLENATORE

Vincenzo Carannante – MONDRAGONE CALCIO
16 punti in classifica, terzo miglior attacco del girone ed un quarto posto che fa venire emozioni incredibili. Non ha paura di vertigini il Mondragone e basterebbero questi numeri per fare tantissimi complimenti ad un tecnico navigato e bravo come Carannante. Poi, però, guardi giocare il Mondragone e capisci che ogni aggettivo potrebbe risultare riduttivo nei confronti di un allenatore che ha saputo forgiare un gruppo coeso, che gioca a calcio con idee divertendo la propria gente. Lo si è visto anche nel big match con l’Afro Napoli, lì dove i granata hanno giocato alla pari spuntandola grazie ad un guizzo del fenomeno Felleca. Un gol da tre punti, una rete che ora fa sognare Mondragone. Nel segno dell’esterno Felleca da otto reti e di un condottiero di nome Carannante: ah, avevamo dimenticato un numero, sono 4 le vittorie consecutive maturate dai dragoni.

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