Lettera dello staff, sotto accusa la società con la squadra che esce allo scoperto in una situazione imbarazzante
POZZUOLI - Riceviamo e pubblichiamo la lettera della squadra e di tutto lo staff della Puteolana 1902:
“In seguito all’incontro tenutosi in data 25/2/2020 presso il campo sportivo alla presenza del presidente Emanuele Casapulla, del direttore sportivo Massimo Cavaliere, de gruppo di calciatori della Prima Squadra insieme allo staff tecnico, al fisioterapista e al segretario si comunica a tutta la città di Pozzuoli e a tutti gli organi di stampa il venir meno delle condizioni per svolgere qualsiasi attività sportiva con l’attuale proprietà. Nell’incontro il presidente è venuto ancora una volta meno alla sua parola di risolvere nella giornata odierna le sue inadempienze in merito ai rimborsi spese dei mesi di dicembre, gennaio e febbraio. Ci teniamo a sottolineare che sono settimane che viviamo di promesse, dopo la gara vinta del 2 febbraio in casa e le conseguenti dimissioni del direttore sportivo Cavaliere, il giorno 4 febbraio avevamo avuto un primo incontro chiarificatore con il presidente, il quale ci aveva fornito delle garanzie con la promessa che avrebbe risolto tutti i problemi economici, da lì a 10 giorni. Nel mentre abbiamo affrontato le trasferte di Mugnano e Marcianise, e le due sfide casalinghe contro Poggiomarino e Pomigliano, affrontando tutte le sfide con il piglio giusto e cercando di lasciare fuori dal rettangolo di gioco tutte le difficoltà: nonostante tutto abbiamo raccolto 7 punti in 4 partite. Dopo la gara di domenica contro il Pomigliano, il presidente ci ha consegnato circa un terzo dell’incasso del botteghino (1000 euro, che divisi tra tutte le persone con le quali il presidente ha delle inadempienze avrebbero significato circa 35 euro a testa). Dobbiamo allo stesso modo segnalare il gran cuore della città di Pozzuoli che nella giornata di sabato ha consegnato tra le mani del capitano Mario Follera i proventi di una colletta svolta tra i tifosi per ‘ringraziare” tutti coloro che stanno dando l’anima per tenere lassù la Puteolana. Scriviamo queste parole perché stufi di essere presi in giro e per tutelare l’immagine di questa città, della sua storica tifoseria, dei quasi 120 anni di storia della Puteolana ma anche delle nostre famiglie. Ci auguriamo che tutto ciò possa smuovere le coscienze di tutti gli interessati e possa portare ad una evoluzione positiva dei fatti”.