Vittoria tennistica per i gialloblù al Comunale di Curti, Hermes Casagiove a picco, non basta Pasquariello. Carlino (doppietta), Brancaccio, Di Pietro e Nappi trascinano la Rus Vico in testa al Girone A con l’Albanova
01 OTTOBRE 2017 – CURTI (CE)
Risultato tennistico, match mai messo in discussione, neanche nel momentaneo pareggio di Pasquariello al 25′. La Rus Vico espugna il Comunale di Curti infliggendo un duro 2-6 a un Hermes Casagiove in balia dell’avversario nei primi 45′ di gioco. Per i ragazzi di Valerio è la quarta sconfitta su altrettante partite di campionato, la situazione comincia a diventare piuttosto preoccupante. Fanno festa i gialloblù e lanciano un chiaro segnale alle dirette avversarie: Sanchez e i suoi raggiungono l’Albanova al comando del Girone A di Promozione e non avranno certamente l’intenzione di lasciarlo già domenica in casa contro il Vitulazio.
PRIMO TEMPO IN GOLEADA – Dopo cinquanta secondi la prima chiara azione da goal è targata Capasso, destro a giro che si impenna e sorvola la traversa. Risponde Brancaccio sugli sviluppi di un calcio di punizione al 3’: sinistro al volo in posizione defilata, presa sicura di Balbi, il quale si fa grande un minuto dopo sulla conclusione di Di Pietro, andato a tiro grazie a un momento di confusione in area per i padroni di casa. Partita vivace nei primi minuti di gioco, alta la posta in gioco e non soltanto per i tre punti in palio. La commedia dell’arte va in scena al 7’, protagonista d’eccezione Bracale sulla metà campo; accentua un contrasto di gioco come il miglior attore del San Ferdinando di Napoli e il signor Lizza di Agropoli ci casca, assegnando la punizione ai gialloblù. Simulazione? Eccessiva la reazione al dolore. Al 12’ punizione insidiosa di Brancaccio, Balbi dapprima salva e mantiene invariata la porta sull’incursione di Di Pietro. L’Hermes è accorto in campo, cerca di non concedere spazi, ma Scognamiglio rischia su Caputo al 18’. Due minuti più tardi gli ospiti sfiorano il vantaggio: corner di Caputo, di testa Carlino schiaccia il pallone che sfiora la traversa. Il goal, tuttavia, non tarda ad arrivare quando Brancaccio sfrutta un disimpegno Hermes a centrocampo e trova il funambolico Caputo involato sull’out di destra. Vertuccio è costretto a fermarlo sulla linea e l’arbitro non può far altro che decretare la massima punizione, trasformata al 23’ da Brancaccio. Centoventi secondi più tardi, punizione Hermes: sulla sponda ne approfitta un veloce Pasquariello nell’appoggio in porta con Allocca fuori dai pali. Parità ristabilita, ma dura poco. Altro angolo del Rus Vico battuto da Orefice al 28′, di testa Carlino sfrutta al meglio la lunga parabola della sfera e Balbi non può nulla. Passano dieci minuti, un calcio di punizione battuto da Orefice si tramuta in un assist vincente per il solito Carlino. L’uscita maldestra di Balbi e la difesa completamente inerme permettono al numero 6 ospite di sfiorarla ancora col capo, uccellando così l’estremo difensore Hermes. Al 41’ Di Pietro viene lanciato a rete da Orefice, con estrema facilità salta Vertuccio e Scognamiglio e con un tocco leggero indirizza il pallone nell’angolino remoto dove Balbi non può arrivare. 1-4 al riposo, Hermes a picco al cospetto di una squadra ben attrezzata.
HERMES PER L’ORGOGLIO, GLI OSPITI ARROTONDANO – La girandola di cambi comincia al 49′, ad inaugurarla sono gli ospiti. Il canovaccio non cambia alla ripresa, anzi al 50’ arriva la firma del neoentrato Nappi al posto di un ottimo Caputo; il suo tocco morbido su assist di Manniello – perfetto il cross dalla sinistra del numero 3 gialloblù – beffa un Balbi in chiara giornata no. Preso l’ennesimo colpo, l’Hermes rischia seriamente di andare alla deriva. Almeno l’orgoglio non manca e Pasquariello al 53’ accorcia e fa doppietta con un bel destro terminato nell’angolino di Allocca. Con un po’ di coraggio in più, mai mancato in realtà, il migliore dei padroni di casa Riccio sfiora la rete allo scoccare dell’ora di gioco, sparando alto il suo sinistro una volta sbarazzatosi di Paduano. Le occasioni aumentano ed ogni momento sembra quello proprizio per riaprire i conti, ma gli ospiti sanno come sventare ogni minaccia, quindi affondare in ripartenze efficaci e sempre più pericolose. Ma proprio nel miglior momento dell’Hermes favorito sia da una maggior consapevolezza in campo, sia dai ritmi notevolmente calati degli ospiti, all’82’ una discutibile punizione permette alla Rus Vico di arrotondare e mettere, qualora ce ne fosse stato ancora bisogno, al sicuro i tre punti. Destro magistrale del numero 16, pallone nel sette. Il risultato non cambia più e la Rus Vico agguanta l’Albanova in testa al Girone A. Hermes sempre fermo a zero in attesa del ricorso presentato contro il Comprensorio Casalnuovese, ma ci vuole ben altro se l’obiettivo è ancora la salvezza.
Di seguito, ecco il tabellino del match:
HERMES CASAGIOVE 1-4 RUS VICO
[Curti (CE), 01-10-2017 | “Comunale” | ore 10,30]
HERMES CASAGIOVE: Balbi, Cioffi, Brunzo, Piscopo, Vertuccio, Scognamiglio, Iodice (85′ Di Pinto), Gallo, Riccio, Capasso, Pasquariello.
A DISPOSIZIONE: Leone, Merola, Casale, Nuzzo, Fusco, Perna.
ALLENATORE: Valerio.
RUS VICO: Allocca, Paduano (77′ Aruta), Manniello, Bracale, Battaglia, Carlino, Lombarder (86′ Buonagura), Orefice (51′ Amendola), Di Pietro (75′ Barone), Brancaccio, Caputo (49′ Nappi).
A DISPOSIZIONE: Beneduce, Buonaiuto.
ALLENATORE: Sanchez.
ARBITRO: Matteo Lizza di Agropoli.
ASSISTENTI: Rosa di Benevento e Recano di Nola.
RETI: 23′ Brancaccio rig. (RU), 25′ e 53′ Pasquariello (H), 28′ e 38′ Carlino (RU), 42′ Di Pietro (RU), 50′ Nappi (RU), 82′ Amendola (RU)
NOTE: Spettatori 100 circa. Ammoniti: Piscopo (H), Orefice (RU), Bracale (RU). Angoli 3-5. Recuperi: 1′, 0′.