L'Avellino non riesce ad imporre il sesto successo consecutivo contro i pugliesi, condizionati anche da una direzione di gara molto dubbia
AVELLINO- L’Avellino non riesce ad imporre il suo sesto successo consecutivo, andando a scontrarsi contro uno spigoloso Virtus Francavilla. Pareggio, invece, che fa sorridere i pugliesi che ripartono da Avellino con un punto, uscendo dal brutto periodo di quattro sconfitte consecutive. Un pareggio dal sapore agro amaro per la formazione di mister Pazienza, che nella ripresa ha cercato insistentemente la vittoria con la rete messa a segna da Gori, subentrato a Sannipoli. Il tecnico di San Severo ha cercato di trovare il jolly dalla panchina per cercare di ribaltare la gara e strappare i tre punti, ma purtroppo non è riuscito in ciò. Partita inizia col piglio sbagliato col vantaggio inaspettato della Virtus Francavilla poi, raddrizzata nella seconda frazione. Un punto per ripartire già da mercoledì con l’impegno di Coppa Italia di Lega Pro contro il Foggia in programma alle 18:30.
PRIMO TEMPO- Ennesimo sold-out per l’Avellino, che ha registrato un altro tutto esaurito per il match contro la Virtus Francavilla. Pazienza conferma il 3-5-2 con Armellino in difesa assieme all’unico difensore arruolabile come Mulé, mentre a centrocampo spazio a Pezzella in cabina di regia. In attacco, invece, spazio alla coppia d’attacco Marconi-Sgarbi. Il primo sussulto della gara si aggira al 12’ per la Virtus Francavilla: conclusione della distanza di Izzillo, ma è preda facile di Ghidotti, non facendosi trovare impreparato. Un minuto dopo i pugliesi trovano il vantaggio con Polidori, trovando l’incornata vincente sul versante di Macca. Ammonito Ghidotti, diffidato e salterà la prossima trasferta contro il Brindisi. La formazione biancoverde non ci sta allo svantaggio e vuole pareggiare subito i conti: giocata brillante di Marconi per Ricciardi, che regala un pallone interessante per il centro area per Varela; l’ex Cittadella riesce a rubare il momento all’avversario, ma non riesce a concludere. Il pallone viene sputato fuori dall’area di rigore, dove arriva Sannipoli e la conclusione termina alto. Spavento per Forte, ex di turno: l’ex estremo difensore del Monterosi esce a vuoto su Cancellotti sugli sviluppi di un corner e l’ex Pescara non riesce ad insaccare. Sul taccuino dei cattivi termina anche Lores Varela. Altro brivido per la retroguardia biancazzurra: fendente di Palmiero, che si stampa sulla traversa su intuizione di Sgarbi. Un minuto di recupero. Termina la prima frazione col vantaggio dei pugliesi realizzato da Polidori. Pazienza alla ripresa è chiamato a registrare qualcosa, soprattutto per un Avellino nervoso e poco fluido nelle giocate.
SECONDO TEMPO- Pazienza alla ripresa subito ha registrato alcuni movimenti: Casarini per Pezzella e Gori per Sannipoli. Proprio lui! Il biondo di Firenze la recupera. Non appena entrato dal suo ingresso Gabriele Gori rimette la gara in sesto, conquistato il quinto sigillo personale. Casarini crossa per Gori, che controlla di petto poi, si accentra e calcia in porta, trovando la deviazione beffarda di Nicoli. Pazienza con i due slot per le sostituzioni ha spostato Sgarbi sulla sinistra e Ricciardi sull’out opposto. Palmiero è andato a sostituire Pezzella nel precedente ruolo di cabina di regia e Casarini agisce da mezzala. Attacco affidato a Marconi e Gori. Al 52’ annullato il gol alla Virtus Francavilla per off-side con Artistico aldilà della linea dei difensori biancoverdi. Doppio cambio anche per i pugliesi: Carella per Nicoli e Giovinco per Polidori. Pazienza pesca altri due jolly dalla panchina: Falbo per Ricciardi e D’Angelo per Lores Varela. Incomprensione tra Forte e De Marino: il difensore biancazzurro ha anticipato Gori e per poco non faceva un’autorete su spiovente di Falbo dall’out sinistro. L’Avellino è piena frenesia e confusione con la voglia di voler portare in cascina i tre punti, anche con la formazione di Villa ottimamente chiusa. Cinque di recupero. Rosso per il direttore sportivo dei pugliesi Antonazzo. Mulì sugli sviluppi di un corner colpisce alto sulla traversa, chance sprecata per il difensore centrale in prestito dalla Juventus. L’Avellino recrimina un penalty non concesso dal direttore di gara, dopo che Gori è stato atterrato in area di rigore involato verso la rete. Ennesimo episodio dubbioso della gara per la conduzione di Sfira molto discutibile. Termina la gara sul risultato di 1-1.
Fonte foto: US Avellino 1912