Ai gialloblù basta una rete nei primi minuti di Schiavi per indirizzare al meglio l'incontro. Manca una reazione organizzata del Messina, che non impegna pericolosamente mai Dini

MESSINA - Ritorna alla vittoria lontano dal Romeo Menti dopo più di cinque mesi la Juve Stabia.

I gialloblù superano di misura l’Acr Messina grazie alla rete di Schiavi nei primi minuti di gioco e replicano (a campi invertiti) il punteggio della sfida di andata tra le due formazioni – anche in quel caso i gialloblù si imposero di misura. 

Questo punteggio permette inoltre, per la prima volta dall’inizio del nuovo anno, alle vespe di tornare a casa da un’esterna con il bottino pieno – un risultato del genere mancava dal successo esterno gialloblù in casa del Latina (rete di Evacuo) dello scorso 29 settembre 2021.

SCHIAVI ROMPE LA MONOTONIA – La gara si mette subito in discesa per la Juve Stabia, che al 6′ passa in vantaggio dagli sviluppi del primo calcio d’angolo dell’incontro: Bentivegna dalla bandierina trova libero Schiavi, il quale calcia di sinistro e buca una difesa di casa posizionata malissimo sulla battuta da fermo. La reazione del Messina è graduale. I giallorossi cercano di aprire la retroguardia ospite con un possesso palla lento, affidandosi successivamente ai tentativi dal limite di Fofana e Marginean – mai fortunati. I ritmi sono tutt’altro che forsennati, ma ciò va bene alle vespe che mantengono il risultato con il minimo sforzo. I gialloblù sfiorano addirittura il raddoppio in due circostanze: al 27′ si rende pericoloso sempre da angolo Altobelli, ma il suo colpo di testa è sventato da Lewandowski; dieci minuti ci prova Schiavi a firmare la doppietta personale, ma il suo tentativo non inquadra questa volta lo specchio.

ZERO RISCHI PER DINI – Il Messina torna in campo nella ripresa con la pretesa di voler cercare la rete del pareggio, ma i giallorossi mostrano più di una difficoltà nello scardinare l’organizzazione ordinata ideata ad hoc da mister Novellino. Per assistere ad un sussulto bisogna difatti attendere all’ora di gioco, quando Adorante prova la conclusione su suggerimento di Russo ma non inquadra la porta. Sul capovolgimento di fronte non fa meglio Eusepi, che spreca una buona assistenza di Stoppa. L’attaccante ex Imolese è senza dubbio uno dei più in palla dei gialloblù – insieme al pacchetto difensivo – e al 70′ dà mostra della sua qualità sfiorando a giro la rete del 2-0 a Lewandowski battuto. La difesa della formazione di mister Novellino viene facilitata nel finale anche dall’espulsione diretta di Morelli, il quale lascia il Messina in dieci uomini e obbliga i suoi compagni (già abbastanza stanchi) a dover correre il doppio per tentare un ultimo assalto – che non porterà a risultati.

 

 

 


TABELLINO DELL’INCONTRO


ACR MESSINA (4-2-3-1): Lewandowski; Angileri (86′ Simonetti), Celic, Trasciani, Morelli; Fofana, Damian; Statella (46′ Russo), Marginean, Catania (46′ Goncalves); Busatto (46′ Adorante).

A disposizione: Fusco, Rondinella, Camilleri, Spaticchia, D’Amore, Konate, Balde.

Allenatore: Ezio Raciti


JUVE STABIA (4-3-3): Dini; Donati, Troest, Caldore, Panico; Davì, Schiavi, Altobelli (88′ Squizzato); Bentivegna (75′ Scaccabarozzi), Eusepi (88′ Evacuo), Stoppa.

A disposizione: Russo, Tonucci, Dell’Orfanello, Guarracino, Della Pietra, Cinaglia, Esposito, Cecccarelli.

Allenatore: Walter Alfredo Novellino


ARBITRO: Eugenio Scarpa (sez. Collegno)

ASSISTENTE 1: Davide Conti (sez. Seregno)

ASSISTENTE 2: Francesco Arena (sez. Roma 1)

QUARTO UFFICIALE: Marco Marchioni (sez. Rieti)


RETI: 6′ Schiavi (J)

AMMONIZIONI: Altobelli (J), Troest (J), Angileri (M), Dini (J), Goncalves (M)

ESPULSIONI: all’80’ Morelli, rosso diretto, per una manata a Donati (M)

ANGOLI 4-2

RECUPERO: 0′ p.t., 4′ s.t.