Gli azzurrostellati ottengono la prima vittoria di questo campionato lontano dal Marcello Torre grazie al colpo vincente al quarto d'ora di Zanini. Gli etnei non riescono a sfondare il muro azzurrostellato, oggi in una nuova veste
CATANIA - Si sblocca finalmente il campionato in esterna della Paganese.
La formazione azzurrostellata, con le unghie e con i denti, supera di misura allo stadio Massimino il Catania grazie alla rete di Zanini.
La formazione di mister Grassadonia toglie così il numero zero dai risultati vincenti ottenuti lontano dal Marcello Torre di Pagani – fin’ora gli azzurrostellati avevano fatto registrare solamente tre pareggi in 13 confronti.
ZANINI “SCALDA” IL CATANIA – Le prime fasi dell’incontro mostrano sin da subito il potenziale del nuovo assetto tattico degli azzurrostellati: il Catania prova a sfondare la retroguardia campana, ma trova qualche spazio solamente sulle corsie esterne. Alla prima occasione buona, poi, la Paganese mostra anche concretezza offensiva, trovando il vantaggio con Zanini. Tutto nasce da una palla persa da Pinto che lancia il centrocampista, il quale duetta con Diop e dal limite dell’area fa partire un destro a giro che si infila giusto all’angolino. Il vantaggio ospite accende il Catania, che prova diverse volte a farsi vedere in avanti e va vicina al pareggio al 21′ con la testa di Russini – che chiama al grande intervento in volo Baiocco. La Paganese non si rintana però in difesa, sfiorando addirittura al 28′ il raddoppio con Tommasini. L’attaccante prova la deviazione a pochi metri dalla porta, dopo un rimpallo difensivo su un tiro da fuori di Cretella, e trova a dire di no una splendida zampata di Sala.
REGGE IL MURO DI GRASSADONIA – La ripresa è a larghi tratti monopolizzata dal Catania, che si affida soprattutto al subentrato Russotto per scardinare la nuova retroguardia di mister Grassadonia. Le manovre etnee si sviluppano prevalentemente sulle corsie esterne, ma di testa Moro e compagni non riescono a trovare la gioia personale. Con il passare dei minuti il Catania concede più spazi e la Paganese prova a chiudere la sfida con i mancini di Zanini prima e Diop poi, ma i tentativi non inquadrano lo specchio di porta. Negli ultimi secondi di gara è la formazione di casa ad avere nuovamente la chance di superare l’oramai difesa a cinque di Grassadonia, pronto a tutto per difendere questo successo, ma Baiocco di istinto dice di no a Sipos e sigilla il punteggio del Massimino.
RISPOSTA ALLE AVVERSARIE – La Paganese con questo successo risponde alla vittoria pesante dell’Acr Messina nel pomeriggio con il Monopoli, accorciando inoltre sul duo composto da Campobasso – oggi sconfitto da un Monterosi scatenato – e dallo stesso Catania (ferme a 33 punti). La salvezza diretta per i campani dista attualmente 4 punti, ma tutto potrebbe cambiare già nel fine settimana. Gli azzurrostellati affronteranno al Torre il Potenza in uno scontro diretto playout, attendendo i risultati del duo Catania – Campobasso, impegnati rispettivamente in sfide delicate con Avellino (il primo) e Turris (il secondo) – più facile sulla carta la sfida del Messina, occupato con la Vibonese.
TABELLINO DELL’INCONTRO
CATANIA (4-3-3): Sala; Albertini, Monteagudo, Lorenzini, Pinto (46′ Zanchi); Simonetti (63′ Sipos), Cataldi, Greco (79′ Provenzano); Russini, Biondi (46′ Russotto), Moro.
A disposizione: Stancampiano, Pino, Ercolani, Ropolo, Izco, Piccolo.
Allenatore: Francesco Baldini
PAGANESE (4-3-1-2): Baiocco; Scanagatta (77′ Tissone), De Santis, Murolo, Brogni (57′ Manarelli); Cretella, Bensaja, Zanini; Guadagni (62′ Sbampato); Tommasini, Diop.
A disposizione: Avogadri, Pellecchia, Perlingieri, Konate, Iannone, Del Regno.
Allenatore: Gianluca Grassadonia
ARBITRO: Andrea Ancora (sez. Roma 1)
ASSISTENTE 1: Vincenzo Pedone (sez. Reggio Calabria)
ASSISTENTE 2: Franck Loic Nana Tchato (sez. Aprilia)
QUARTO UFFICIALE: Simone Gavini (sez. Aprilia)
RETI: 15′ Zanini (P)
AMMONIZIONI: Bensaja (P), Pinto (C), Biondi (C), Cataldi (C), Brogni (P), Baiocco (P), Albertini (C), Cretella (P), Tissone (P)
ESPULSIONI: /
ANGOLI: 15-3
RECUPERO: 1′ p.t., 7′ s.t.