La nuova proprietà rossonera, non rivelando ancora la suddivisione delle quote all'interno dell'asset societario, si presenta alla piazza attraverso tre portavoci e fa il punto sulle condizioni dei molossi

NOCERA INFERIORE (SA) - Si apre un nuovo ciclo, l’ennesimo degli ultimi anni, in casa Nocerina. La nuova società rossonera, in attesa del compimento di tutte le pratiche burocratiche richieste dalla categoria, si è presentata allo stadio San Francesco di Nocera, dove ha risposto alle domande dei giornalisti sull’attuale situazione del club nocerino.

A prendere parola, inizialmente, è stato, Raffaele Stella, affiancato ai suoi lati da Rosario Stanzione e Nicola Padovano (nominato presidente onorario del club). Stella ha descritto con le sue parole una situazione complessiva dei molossi tutt’altro che positiva, non regalando illusioni e sogni irraggiungibili alla propria tifoseria. Con encomiabile sincerità e schiettezza, nel corso della conferenza stampa è stata rimarcata la situazione complicata che il club dovrà affrontare, sia sul terreno di gioco sia fuori. Non si dà nessuna certezza anche per il prossimo futuro, poiché il destino della nuova cordata potrebbe dipendere da quanto riuscirà a raggiungere nei prossimi mesi.

Conferenza stampa, apre Raffaele Stella

A prendere inizialmente parola in conferenza stampa è, dunque, Raffaele Stella, il quale presenta il quadro della situazione attuale. 

SINDACO DI NOCERA – “Il primo ringraziamento, e non lo dico per facciata, va al consiglio comunale ed in particolar modo al sindaco, perché gli è stata consegnata una patata infuocata circa quindici giorni fa. Il sindaco, contro tutto e tutti, ha insistito nel volere una compagine totalmente nocerina e non esterna, nonostante la presenza di altre cordate”.

LA NUOVA SOCIETÀ – “Abbiamo un’organizzazione molto chiara. Abbiamo un’Assemblea dei Soci. Ci sono tanti sostenitori e colleghi che ci hanno aiutato e ci aiuteranno ancora. Ringrazio anche chi non ci ha potuto aiutare, chi ci aiuterà e sarà nostro compito convincere chi non ci ha voluto aiutare. Al lato dell’assemblea dei soci, non per importanza, abbiamo nominato poi il dott. Padovano, che di esperienza potrebbe riempire tutto il San Francesco”.

COMPOSIZIONE SOCIETÀ – “Il sindaco, quando ha chiamato queste persone a raccolta, tutti hanno contribuito. Poi siamo cinque, sei persone operative, avendo anche un po’ di esperienza nel settore. Ci sono tre quote, che renderemo note quando saranno ufficiali gli atti, e che raccolgono un po’ tutti gli animi. Le quote dei soci sono, dunque, tre, ma come apporto umano sono più di venti persone che si sono prodigate. Sull’apporto di Mario Gambardella? Ogni contributo umano e di lavoro alla Nocerina è ben accetto”.

SITUAZIONE NOCERINA – “Devo essere chiaro e preciso, anche perché i miei soci hanno detto di non alimentare illusioni: la società non viaggia in bellissime acque. Abbiamo trovato una situazione abbastanza complicata, sia sotto l’aspetto fiscale sia sotto l’aspetto di debiti e gestione caratteristica (alberghi e non solo, sono le spese che si ripercuotono periodicamente sul bilancio mensile), quest’ultima che andrà affrontata di volta in volta. In virtù di questa situazione e con poco tempo a disposizione da dedicare, abbiamo nominato un Amministratore Delegato, Paolo Torrese, esperto di managerialità a livello aziendale. Ci aiuterà nella prassi giornaliera di tutte le spese, tutti gli incassi, sponsorizzazioni, rapporti con i giocatori e con gli enti con cui avremo a che fare”.

PRESIDENTE EFFETTIVO – “In questo momento non è stato nominato in assemblea. Quando sarà scelto provvederà l’incaricato a dare questa notizia”.

VECCHIA PROPRIETÀ – “I signori Natale e Scalzo i soldi nella Nocerina ce li hanno messi, ve lo posso assicurare. È l’unico elemento certo che vi posso dire, e lo hanno fatto anche in maniera copiosa ed importante. Purtroppo, c’è stata una gestione non molto felice che ha portato in questa situazione. Non dobbiamo, però, trovare il responsabile, andiamo avanti e non parliamo più del passato”.

OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE – “L’obiettivo principale che ci prefiggiamo è quello di far tornare il pubblico allo stadio, perché vedere vuota quella strada che porta al campo fa male. Ci saranno allo stadio anche le scuole calcio, che potranno seguire la propria squadra del cuore. L’obiettivo sul campo, poi, è quello di salvarci al più presto e di mantenere la categoria. Non è semplice, perché le squadre si stanno rafforzando”.

PROGRAMMI FUTURI – “Non lo possiamo dire, perché semplicemente vogliamo vedere a giugno in che condizioni arriveremo. Noi vorremmo continuare, ma dovremo vedere se saremo in grado di farlo. Io non voglio dire che siamo bravi e che riusciremo a fare tutto benissimo, gli errori sono dietro l’angolo e non abbiamo fattibilità di quello che sarà il futuro. Sicuramente c’è l’impegno per un progetto futuro, magari anche con miglioramenti. Ora, però, lasciateci concentrare sulla squadra, perché a livello economico (quello più preoccupante) e a livello tecnico ci sono tanti problemi. Io ho un unico desiderio, arrivare tra due mesi a 40 punti. Lì possiamo già iniziare a ragionare con calma”.

 

Aspetto tecnico-sportivo, sale in cattedra Rosario Stanzione

La conferenza stampa segue con le dichiarazioni di Rosario Stanzione, il quale si sofferma sui movimenti di rosa e sulle condizioni contabili del club. 

ROSA – “Ho avuto la fortuna di rispolverare un po’ di contatti che mi hanno dato una grossa mano per puntellare la rosa a disposizione del mister. Sono arrivati due giovani del Napoli, in più Russo, Caso Naturale, Mansi, Maletic ed il giovane centrcampista Tin Vukmanic”. 

SITUAZIONE ECONOMICA – “La situazione contabile era decisamente più grave di quanto ci fosse stata inizialmente descritta. La precedente proprietà ha speso cifre importanti, ad onor del vero, ma si è poi trovata ad navigare in un mare in tempesta. Abbiamo fatto un mese di lavoro non seguendo i nostri normali canoni di gestione aziendale. Per questo ci scusiamo con la piazza qualora avessimo commesso degli errori. So che i tifosi sono molto esigenti, tuttavia voglio ringraziarli per aver compreso gli sforzi fatti fino ad ora”.

 

Dulcis in fundo, parola a Nicola Padovano

A chiudere la conferenza stampa arrivano anche le parole di Nicola Padovano, indicato come presidente onorario della Nocerina. 

“Quando si è materializzato lo spauracchio della possibile messa in liquidazione, ho sentito forte il richiamo a fare la mia parte per il bene della squadra. Il Sindaco, su mio consiglio, ha lavorato strenuamente per creare qualcosa di importante. Non era semplice, eppure il risultato è stato brillante. Ora vogliamo camminare con i piedi per terra, facendo passi oculati di volta in volta. Sono convinto che ci toglieremo belle soddisfazioni”.