Nel pomeriggio presentazione ufficiale del nuovo allenatore dei cilentani.
VALLO DELLA LUCANIA (SA) - E’ stato presentato nel pomeriggio di oggi Giusepep Ferazzoli, nuovo tecnico della Gelbison, compagine che nella prossima stagione giocherà il suo decimo campionato di fila in Serie D. L’allenatore, che ad inizio della passata stagione aveva guidato l’Agropoli, subentra a Luigi Squillante ed Alessio Martino, che avevano condotto nell’annata appena conclusa il team rossoblu.
Nicolò Pascuccio, direttore sportivo dei cilentani, ha spiegato le motivazioni che hanno portato Ferazzoli sulla panchina del sodalizio cilentano.
“Il nome di Ferazzoli corrispondeva con la nuova guida ricercata dalla dirigenza. L’allenatore è reduce da un’esperienza in cui ha fatto tutto sommato bene, in un contesto non semplice, come quello di Agropoli. Abbiamo scelto Ferazzoli, di comune accordo con il presidente Puglisi, per il polso dimostrato ad Agropoli e per quello che si è visto sul campo, nonostante una squadra molto giovane catapultata in un girone tosto di Serie D come quello H. Ferazzoli ha dalla sua, inoltre, una grossa esperienza in panchina, sia in ambito di settore giovanile che di squadre maggiori. Siamo fermamente convinti che qui a Vallo della Lucania possa fare bene”.
A fare eco alle parole di Pascuccio sono state poi quelle del nuovo trainer della Gelbison.
“Non mi aspettavo, in tutta onestà, la chiamata della Gelbison. Ero convinto di passare un’estate di attesa, e magari i mesi di settembre ed ottobre in tribuna a seguire qualche partita aspettando una chiamata. Pascuccio, prima, e Puglisi, poi, mi hanno cercato, lasciandomi sorpreso e dandomi grande carica per il lavoro futuro. Vallo della Lucania è una piazza importante, prossima ai suoi 10 anni consecutivi in quarta serie, dove ha dimostrato di stare alla grande. Partiremo con il 4-3-3, ma sono aperto a variazioni a seconda di uomini e necessità. L’obiettivo principale rimane, ovviamente, la salvezza. Spero ci sia gradimenti di tifosi e addetti ai lavori per la Gelbison che verrà“.