NAPOLI – Al termine della settima giornata di Serie D – girone H, Campania Football ha analizzato le gare stilando la top 11 di giornata più il miglior allenatore, comprensiva dei quattro under come prevede il regolamento di Serie D.

MODULO 3-4-1-2

PORTIERE

Romeo Scarano (2000) – FC SORRENTO 1945
Un solo intervento, ma decisivo ai fini del risultato. Un rigore parato ad Olcese sullo 0-0, un tuffo alla sua sinistra che vale quanto o più di un gol: una parata che salva il Sorrento e testimonia come, nei momenti di maggiore responsabilità, Scarano rispondi sempre presente.

DIFENSORI

Sabato Mattia Romano (2002) – NOCERINA 1910
Un leone sulla corsia di destra, non si stanca mai macinando km sulla corsia e difendendo bene contro avversari non di certo facili. Personalità da vendere e zero paura, a vederlo in campo con tanta personalità in uno stadio così importante fa impressione: predestinato!

Luigi Ianniciello – FC BRINDISI
Lascia le briciole a bomber Iadaresta del Foggia vincendo tutti i duelli aerei, giganteggia nella sua area tenendo gli avanti dei satanelli sempre lontani dalla sua porta. Che grande prestazione quella del centrale del Brindisi, un baluardo sempre puntuale nelle chiusure e mai domo. Nulla può sul gol proprio di Iadaresta, che stacca in una zona non di sua competenza. MURO BRINDISINO!

Antonio Ferrara (1999) – FC TARANTO 1927
Trova sempre il suo posto in Top 11 il difensore napoletano del Taranto, che dove lo metti lo metti fa sempre una partita eccellente. Non delude le aspettative da terzino sinistro dove si fa notare con qualche percussione e soprattutto con tanti interventi difensivi che permetto al Taranto di dormire sogni tranquilli sulla sua corsia di competenza. Non sbaglia mai, esce stremato tra gli applausi dello Iacovone.

CENTROCAMPISTI

Francesco Landolfo (2001) – GLADIATOR 1924
Bello il duello che ingaggia col pari età Di Modugno, ottima la sua prestazione in una gara dove il Gladiator la vince sulle corsie laterali. Lui e Di Finizio sono solo delizia col Gravina, che viene assaltato a ripetizione dalle sgroppate che arrivano sia da destra che da sinistra. Il classe 2001, senza alcun timore, va sulla destra e si iscrive al tabellino degli assist con un bel colpo di testa che libera Del Sorbo nella rete del provvisorio 0-3.

Pablo Ezequiel Banegas – FIDELIS ANDRIA
Inventa calcio in quel di Agropoli facendo vedere quei colpi del Banegas tanto apprezzato in maglia Francavilla. Che giocatore signori, un tuttocampista che cala in campo sempre giocate fuori dal normale. Nulla può la difesa dell’ Agropoli, che lo vede giocare e non può mai nulla con questo Banegas, che prima illumina per i compagni e poi si mette in proprio trovando prima una grande risposta del portiere Sanchez e poi la rete con una bella conclusione in area che fa volare la Fidelis.

Aniello Vitiello – GLADIATOR 1924
Una regia da Oscar quella che mette in scena Vitiello in quel di Gravina in Puglia. Una gara da far vedere e rivedere ai tanti ragazzi che aspirano un giorno a diventare centrocampisti di qualità e soprattutto abituati a prendersi le responsabilità che contano. Vitiello domina in mediana, regala ritmo alla sua squadra e sblocca addirittura il punteggio con un tiro cross che inganna Loliva. Oltre al gol, però, il centrocampista nerazzurro disegna calcio al “Vicino” avviando anche l’azione che porta alla quarta rete di Del Sorbo: applausi per lui, che mancava da un bel po’ in una Serie D che ha pochi giocatori come lui.

Lorenzo Di Finizio – GLADIATOR 1924
Schierato sulla corsia di sinistra, fa letteralmente i buchi a terra macinando la fascia senza sosta. Attacca e difende Di Finizio, inesauribile e bravo a trovare i varchi giusti per mettere KO la retroguardia del Gravina. Dai suoi piedi arriva l’assist al bacio per lo 0-2 di Di Paola, così come un suo spiovente alimenta l’azione che porta al tris di Del Sorbo: INDEMONIATO!

ATTACCANTI

Antonio Libero Del Sorbo – GLADIATOR 1924
Il bandito colpisce ancora. Lo fa al “Vicino” di Gravina dove “spara” due volte chiudendo, con il tris ed il poker, la pratica gialloblu. Due guizzi da bomber vero quello di Del Sorbo, una doppietta a coronamento della solita gara di sacrificio, in cui fa praticamente a botte da solo con la retroguardia avversaria. Di testa le prende tutte lui, che con la sua maestria allarga le maglie avversarie permettendo agli esterni di fare tutta la differenza del mondo. Quando poi capita la palla in area c’è poco da fare, palla in rete ed abbracciamoci!

Augusto José Diaz – US FASANO
El Tato segna ancora, lo fa con un gol di cattiveria e prepotenza che lancia il Fasano in testa alla classifica del girone H di Serie D. Rete del 2-0 e assist per il tris di Gomes Forbes che chiude la gara col Francavilla in un match in cui i biancoazzurri hanno strappato applausi per gioco e tante azioni offensive. Sugli scudi ci finisce senza dubbi l’argentino che, dotato di fisico e grande senso del gol, sta entusiasmando tutta Fasano!

Francesco Potenza – GRUMENTUM VAL D’AGRI
Questo ragazzo sta esplodendo in maglia Grumentum, tutto il suo talento sta facendo la differenza in questo girone H che ha occhi solo per lui. Una stella che sta brillando a dismisura e che continua a farlo col Nardò, dove mette a segno una doppietta più l’assist che regalano la vittoria. Potenza è uno show che dura 90 minuti in un monologo fatto di colpi d’alta classe e reti da capogiro, una più bella dell’altra. Un pallonetto morbido per portare i suoi in vantaggio, un diagonale di destro dal limite dopo uno stop raffinato per mettere la parola fine su un match importantissimo in chiave salvezza: signori e signori, siamo di fronte ad un grande talento.

ALLENATORE

Pasquale Borrelli – GLADIATOR 1924
Firma una vittoria da urlo, che lancia il Gladiator nelle zone alte di classifica facendo sognare una piazza intera. Lo fa con un piano di gara che rasenta la perfezione, senza sbavature e con un modulo di gioco, il 3-5-2, che manda in tilt il Gravina. Le fasce fanno la differenza con Landolfi e Di Finizio che macinano Km, Del Sorbo e Di Paola segnano con la regia di un Vitiello sempre più formato monstre. Dietro poi, Borrelli ha conferito tutta la sua esperienza da ex difensore ai suoi calciatori con Sall a guidare una linea giovane che ha retto l’urto di Santoro con grande maestria. È la vittoria di una squadra, di un gruppo plasmato in maniera maniacale da Borrelli, che si prende con merito gli applausi della sua tifoseria e di tutta la D per una vittoria incredibile ed un inizio di stagione coi fiocchi.