L'esterno di Como racconta il suo ambientamento in maglia rossonera e spera di poter continuare la stagione nel migliore dei modi
Tredicesimo della ripresa, turno preliminare di Coppa Italia allo stadio Vallefuoco di Mugnano. Giugliano e Sorrento si affrontano a viso aperto mentre Maiuri opera il cambio inserendo Thomas Pedrabissi in luogo di uno spento Vitale. Una mossa che sconvolge la gara ed i piani del Giugliano, che da quel momento sarà inondato dalle giocate impressionanti di questo giovane talento del 95. Da Como con furore Pedrabissi che vanta anche una presenza in serie B col Cesena, ha in poco meno di mezz’ora procurato un calcio di rigore, assistito Gargiulo per l’1-0 e siglato il raddoppio con un tiro chirurgico che ha difatti chiuso la contesa. Una prestazione che lo ha portato agli onori della cronaca calcistica campana per un talento cresciuto nell’Inter e messosi in mostra sempre al nord. “Mi trovo bene anche in Campania però – dirà Pedrabissi ai nostri microfoni – sono arrivato qui grazie a Mister Maiuri e sono voglioso di ripagare la società, lo staff e i compagni che mi hanno accolto alla grande”. Detto fatto, gol e assist come dicevamo oltre a giocate che hanno spazzato via la corazzata Giugliano, bene fino a quel momento in difesa ma poi crollata sotto le continue frustate di Pedrabissi: “Sono contento per me, ma soprattutto per la squadra che meritava il risultato – dice l’esterno che nella passata stagione ha realizzato 7 reti con il Borgosesia in D – ciò mi darà molta fiducia e autostima per il prosieguo, ma restiamo con i piedi per terra perché non abbiamo ancora fatto niente. Ciò che conta è migliorare ed essere costanti nella stagione” – conclude Pedrabissi, a caccia di un rendimento importante e di giocate sempre più spettacolari per una platea, quella del Sorrento, che negli ultimi anni è stata sempre abituata a giocatori di un certo livello e Pedrabissi sembra avere le stimmate del fuoriclasse.