Al termine dell'undicesima giornata del Campionato Serie D girone I, Campania Football ha stilato la sua Top 11 e l'allenatore che maggiormente si sono messi in mostra nelle gare del week - end
ROMA - È tempo di stilare la TOP 11 per quanto riguarda il girone I di Serie D. Seguendo sempre il regolamento della Serie D, che impone alle società di dover schierare obbligatoriamente quattro under (un 1998, due 1999 e un 2000), mettiamo in campo quello che per noi rappresentano il miglior undici di giornata facendo riferimento all’ undicesima giornata del Campionato Serie D per il girone I.
MODULO 4-2-4
PORTIERE
Francesco Marone (1999) – PORTICI 1906
Gran parata su tiro affilato di Gambino, nella ripresa è provvidenziale parando coi piedi il rigore centrale di Petrilli.
DIFENSORI
Victor Lundqvist (2000) – ACR MESSINA
Subito schierato dopo nemmeno una settimana dal tesseramento e subito protagonista di una grande partita sulla destra. Tante le sgroppate del biondo svedese, che sfiora anche la rete in una circostanza.
Consalvo Cordova – ROCCELLA 1935
Tira fuori la squadra calabrese dalla zona Play Out con un guizzo di testa su assist di Faella. Sarà un gol pesante perché decide un match salvezza contro l’Igea Virtus, che difficilmente si renderà pericolosa nella sua area di rigore, che Cordova difende egregiamente assieme ai suoi compagni di difesa.
Giuseppe Mattera – SSC BARI
Ordinaria amministrazione in difesa visto che la Palmese baderà quasi esclusivamente a difendersi, diventa fondamentale perché segna all’ottantottesimo la rete che scaccia paure e tensione con un bel sinistro al volo su torre del suo compagno di reparto Di Cesare.
Giuseppe Nicolao – ROTONDA CALCIO
Tanta spinta sulla corsia mancina, col passare dei minuti diventa sempre più un fattore ma gli avanti del Rotonda non ne vogliono sapere di metterla dentro. Positiva e propositiva la partita del napoletano, una delle poche note liete della squadra allenata da Mister Pugliese.
CENTROCAMPISTI
Domenico Aliperta – TURRIS 1944
Sicuramente Fabio Longo è in uno stato monstre, ma se la Turris gira così il merito è soprattutto del mediano corallino. Grande interprete del ruolo, suona la musica a centrocampo con facilità e grande esperienza garantendo alla Turris trame di gioco sempre molto piacevoli ed efficaci. Nel mezzo di una grande prestazione, Aliperta ci mette anche un assist per il gol del raddoppio di Longo e segna il rigore pesantissimo del 3-2 sfatando anche il tabù dagli undici metri.
Davide Di Stefano (1999) – SANCATALDESE CALCIO
Partita da “10” in pagella per questo grande talento catanese, che mette in mostra tutte le sue enormi qualità in un match da dentro o fuori con la Nocerina. Tanti i palloni recuperati in mediana, tanti quelli scodellati in avanti per Ficarotta e company a testimonianza di un giocatore che sa offrire tecnica e muscoli all’occorrenza. Ciliegina sulla torta, la punizione che chiude il match: un cioccolatino col destro che Feola può solo ammirare finire in porta: e pensare che è un classe 99!
ATTACCANTI
Gennaro Sorrentino – PORTICI 1906
Si riprende la testa della classifica “Bomber campani” della D mandando a segno il decimo gol stagionale in una gara sofferta, ma vinta grazie sempre al suo zampino. Un colpo al volo sul secondo palo che manda al tappeto l’ ACR Messina confermando un Sorrentino che diventa implacabile quando sente odore di “Franco Scoglio”: delle 10 reti totali, infatti, ben quattro sono state messe a segno nello storico stadio messinese.
Fabio Longo – TURRIS 1944
Onnipotente! Solo questo aggettivo può dare la dimensione dello stato di forma del numero “9” corallino, che con le sue giocate vale molto più del semplice prezzo del biglietto. È decisivo perché segna due gol, uno di testa e l’altro con un capolavoro incredibile fatto di sombrero e rovesciata a seguire, e regala un assist – a Celiento per l’1-0 – e un rigore, che si procura nel superare Cellitti che lo travolge. Tutto questo è Fabio Longo, una macchina perfetta con la maglia corallina. Ora il Bari ha di che avere paura!
Orazio Pannitteri (1999) – AC LOCRI 1909
Un primo tempo da top player con tanto di gol decisivo per l’ex Pannitteri che, sulla destra, fa il bello e cattivo tempo avendo qualità da vendere. Destro e sinistro non c’è differenza, provare per credere il gol che mette a segno: controllo col sinistro e diagonale di destro in area che riporta alla vittoria il suo Locri.
Moussa Balla Sowe – GELA CALCIO
Il suo ingresso in campo, al primo della ripresa, ha fatto la differenza perché l’attaccante gambiano perché non solo sblocca il risultato, ma si produce in 45′ di puro dinamismo e velocità che mandano a soqquadro l’intera difesa della Cittanovese. Mossa azzeccata dunque del tecnico Zeman e ripagata da Sowe che, nel finale, firma anche l’assist per la seconda rete di Schisciano.
ALLENATORE
Franco Fabiano – TURRIS 1944
Allunga a otto la striscia di risultati utili consecutivi, con lui alla guida la Turris non ha mai perso. Sei successi e due pareggi, una cura che andrebbe portata nei migliori laboratori di calcio. Mister Fabiano ci ha messo umiltà, acume tattico e carisma per venire a capo di una Turris che, qualche mese fa, era priva di un’identità. Ora i corallini invece attaccano e difendono assieme, hanno ritrovato un super Longo e hanno raggiunto la seconda piazza in classifica con l’obiettivo di infastidire fino alla fine il Bari. Bari che dovrà lottare fino alla fine perché questa Turris è un gioiellino sempre più in crescita e merito va soprattutto al tecnico, capace di rispolverare oltre a Longo anche Domenico Aliperta, un giocatore che con le sue geometrie sta facendo suonare la Turris.