Il tecnico 42enne Emanuele Troise sembrerebbe in vantaggio su tutti per sedersi sulla panchina dei blufoncé, compagine che ritroverebbe dopo la retrocessione in Serie D vissuta da calciatore nel corso della stagione 2010/2011
CAVA DE' TIRRENI (SA) - Terminata ufficialmente l’era Giuseppe Ferazzoli, la Cavese continua a guardarsi attorno per trovare un degno sostituto a cui affidare un compito tutt’altro che semplice: recuperare lo svantaggio accumulato dalla capolista Gelbison e tornare così a lottare per la promozione in Serie C.
Sono tanti i nomi che si sono susseguiti nelle ultime ore, ma secondo le ultime indiscrezioni la società blufoncé avrebbe trovato finalmente il profilo giusto a cui affidare la panchina per il proseguo di stagione.
L’identità misteriosa risponde al nome di Emanuele Troise, giovane allenatore di 42 anni attualmente senza contratto. Nonostante ciò, Il tecnico classe 1979 può vantare già un’esperienza di livello in carriera: chiusa infatti la parentesi che lo ha visto alla guida della Primavera del Bologna fino al 2020, Troise ha guidato nella scorsa stagione il Mantova in Serie C. Con i virigiliani Troise ha conquistato al termine della regular season l’accesso ai playoff, uscendo però subito dalla competizione nella sfida secca contro il Cesena.
L’allenatore 42enne sembrerebbe molto vicino a trovare un accordo definitivo con la Cavese, il che potrebbe anche spingere la società campana ad annunciare l’esito della trattativa (se confermato come tale) già nelle prossime giornate.
Per il tecnico ex Mantova questa potrebbe essere la perfetta occasione per tornare a Cava e riscattare una spiacevole annata passata. Troise, infatti, militò da giocatore nella Cavese della stagione 2010/2011, la compagine che fu retrocessa al termine della stagione dalla Lega Pro in Serie D. Troise potrebbe così riscattare quella parentesi negativa della storia degli aquilotti, riportandoli tra i professionisti dopo solo un anno di assenza. Il compito sembra tutt’altro che semplice, ma la distanza di otto punti dalla capolista permette ancora di sognare in grande.