L'ennesimo colpo di mercato del direttore Mennitto, ha dato una marcia in più ad una squadra già sensibilmente rinforzata nel mercato di gennaio
NOLA (NA) - L’impatto di Raffaele Poziello (’88) al Nola è stato davvero devastante, il talentuoso trequartista in due match disputati in maglia bianconera, ha già siglato tre reti che sono valse ai bruniani quattro punti pesantissimi contro avversari diretti (gol del pari contro il Corigliano battuto poi 4-1 e Biancavilla, doppietta nell’1-4 in terra siciliana) nella delicata corsa salvezza.
Nonostante un mese e mezzo di “sosta forzata” l’ex Nocerina ha dimostrato di avere voglia e fame risultando subito decisivo per le sorti del Nola integrandosi perfettamente nello scacchiere tattico di mister Esposito. Poziello ha portato, insieme con gli innesti di Acampora, Maggio e Faella oltre all’indiscussa qualità, quell’esperienza che forse mancava nella prima parte di stagione, nonostante la presenza di un “totem” come Antonio Guarro, ad una rosa formata da tanti talenti in erba che hanno sicuramente giovato dell’arrivo di calciatori esperti. L’arrivo di Poziello sembra aver dato nuova linfa anche alla vena realizzativa della squadra, nelle prime due gare con lui in campo infatti sono state segnate otto reti con quattro marcatori diversi (Giliberti, Poziello (3), Faella (3), Maggio).
Un vero e proprio capolavoro (ennesimo) del direttore Francesco Mennitto capace di puntellare in maniera chirurgica la rosa che unito al grande lavoro di mister Gianluca Esposito ha permesso con pochi acquisti ma mirati di poter rilanciare alla grande la società bianconera passata nel giro di due mesi dalla zona playout ad un passo dalla fatidica “soglia dei 40 punti” equivalente (o quasi) della salvezza matematica.
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