Il rigore di Lozano e la stoccata di Zielinski regalano al popolo azzurro il quattordicesimo risultato utile consecutivo in campionato, spingendo il Napoli a nove punti dalla seconda

NAPOLI - Sono dieci le vittorie consecutive del Napoli in campionato alla penultima giornata del 2022. Gli azzurri superano al Maradona anche il tabù Empoli di mister Spalletti, ottenendo così il dodicesimo successo in campionato ed il quattordicesimo risultato utile consecutivo (i partenopei sono ancora imbattuti da inizio campionato).

Dalle prime battute di gioco, la gara è apparsa tutt’altro che abbordabile per gli azzurri, che già l’anno scorso hanno lasciato ben sei punti ai toscani – perdendo sia all’andata che al ritorno. Nessuna delle due formazioni ha mostrato la lucidità e la freschezza per sbloccare la sfida: gli uomini di mister Spalletti si sono mostrati insolitamente macchinosi e prevedibili nelle proprie giocate, frutto anche di un atteggiamento dell’Empoli tutt’altro che propositivo – fatto eccezione per un pressing alto portato nei primi minuti dell’incontro. Nonostante i pochi spunti offensivi creati (solo una conclusione di Mario Rui sugli sviluppi di un piazzato ed un doppio tentativo di Raspadori), il Napoli non ha mai veramente sofferto gli ospiti. La retroguardia azzurra, infatti, è sempre stata brava a rientrare in tempo per porre un freno ai tentativi di contropiede dell’Empoli, non permettendo a Meret di sporcarsi le mani.

Il copione della gara cambia nella ripresa. L’Empoli alza leggermente il baricentro, trovando anche il primo sussulto con Bandinelli al 53′, ma concede maggiormente in difesa. Quindici minuti dopo, poi, saranno gli stessi uomini di Zanetti a fare harakiri e concedere l’occasione più grande della partita al Napoli: Marin si addormenta con il pallone in area e al momento del lancio lungo viene anticipato da Osimhen, il quale si becca un calcione dall’avversario ed il rigore. Dal dischetto si presenta a sorpresa Lozano, che segna nonostante qualche evidente brivido (Vicario indovina l’angolo del tiro e tocca, ma non respinge).

L’espulsione per doppia ammonizione di Luperto spiana la strada alla capolista della Serie A, che a due minuti dal 90′ raddoppia con un rasoterra fendente di prima intenzione di Zielinski – permettendo al polacco di tornare alla rete in campionato dopo tante giornate – e chiude definitivamente i giochi. La vittoria ottenuta al Maradona vale, momentaneamente, l’allungo in classifica sul Milan (ora distante nove punti) e permette a Spalletti di emulare alla perfezione la partenza registrata dal Napoli di Sarri nell’anno dei 91 punti. Tra pochi giorni, gli azzurri avranno la possibilità di infrangere quel record ed andare alla sosta con un super bottino di punti. 

 

 

 

 

 

TABELLINO DELL’INCONTRO


NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka (90′ Demme), Ndombele (64′ Zielinski); Politano (64′ Elmas), Raspadori (64′ Lozano), Osimhen (90′ Simeone).

A disposizione: Idasiak, Marfella, Juan Jesus, Olivera, Zanoli, Zedadka, Gaetano, Zerbin.

Allenatore: Luciano Spalletti


EMPOLI (4-3-2-1): Vicario; Stojanovic, Ismajli, Luperto, Parisi; Haas (58′ Akpa Akpro), Marin, Bandinelli (73′ Henderson); Baldanzi (73′ Grassi), Bajrami; Satriano (58′ Lammers).

A disposizione: Perisan, Ujkani, Cacace, Walukievicz, Pjaca, Ekong, Degli Innocenti, Fazzini, Ebuehi, Cambiaghi, Guarino.

Allenatore: Paolo Zanetti


ARBITRO: Luca Pairetto (sez. Nichelino)

ASSISTENTE 1: Mauro Galetto (sez. Roviglio)

ASSISTENTE 2: Giuseppe Di Giacinto (sez. Teramo)

QUARTO UFFICIALE: Maria Sole Ferrieri Caputi (sez. Livorno)

VAR: Michael Fabbri (sez. Ravenna)

AVAR: Giacomo Paganessi (sez. Bergamo)


RETI: 68′ rig. Lozano (N), 88′ Zielinski (N)

AMMONIZIONI: Bandinelli (E), Satriano (E), Ostigard (N), Parisi (E), Henderson (E)

ESPULSIONI: al 74′ Luperto (E) per doppia ammonizione