Serata quasi perfetta per gli azzurri contro i bianconeri. Zielinski si prende il rigore, Osimhen segna il raddoppio, Kvara e Simeone tornano alla rete. "Rovina" la festa il gol della bandiera di Samardzic

NAPOLI - Nel miasma delle ultime ore, il Napoli si compatta da grande squadra e rifila un pesante poker casalingo all’Udinese. Gli azzurri tornano, così, a festeggiare una vittoria in campionato, che mancava precisamente da un mese, dalla gara vinta sempre al Maradona contro il Sassuolo del 27 agosto.

Non sono mancate le risposte a tante situazioni in questi 90′ di emozioni. Il tutto si apre con il capitolo rigorista, che cambia di padrone rispetto al passato. Al 19′ è, infatti, Zielinski e non Osimhen a presentarsi dal dischetto per spiazzare Silvestri, dando nuove indicazioni per il prossimo futuro.

Arriva poi la risposta alle vicende delle ultime ore proprio dell’attaccante Victor Osimhen. Il nigeriano, al centro delle polemiche per il suo comportamento social (l’archiviazione delle foto con il Napoli) e per quello del suo club (i video prima pubblicati e poi cancellati su TikTok), si presenta con le sue solite vesti. Il capocannoniere dello scorso campionato timbra il cartellino con freddezza, dimostrando nuovamente le sue qualità e mettendo in pausa momentaneamente tutte le polemiche fuori dal campo.

Si aggiunge alla festa anche Kvaratskhelia, il quale risponde con una prestazione sontuosa alle critiche delle ultime settimane sul suo rendimento altalenante. Il georgiano firma il terzo gol ed offre l’assist per il poker di Simeone (intervallati dalla rete della bandiera di Samardzic), ricordando a tutti di essere ancora una pedina fondamentale per questo Napoli.

L’ultimo messaggio arriva da Rudi Garcia, che si prende una prima piccola rivincita sui denigratori di settembre. Il suo undici ha per buoni tratti ritrovato alcune delle geometrie della scorsa stagione, fondendole con i dettami tattici richiesti dal nuovo allenatore. Il risultato finale di questa unione ha messo molto in difficoltà l’Udinese, in partita per la vittoria finale solamente nel primo quarto d’ora di gioco.

 

 

TABELLINO DELL’INCONTRO


NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Mario Rui; Anguissa (83′ Raspadori), Lobotka, Zielinski (71′ Cajuste); Politano (62′ Lindstrom), Kvaratskhelia (83′ Elmas), Osimhen (62′ Simeone).

A disposizione: Contini, Idasiak, D’Avino, Olivera, Zanoli, Demme, Gaetano, Zerbin.

Allenatore: Rudi Garcia


UDINESE (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Kristensen; Ebosele (59′ Ferreira), Payero, Walace (59′ Samardzic), Lovric (72′ Pereyra), Kamara (72′ Zemura); Thauvin (59′ Success), Lucca.

A disposizione: Okoye, Malusà, Guessand, Zarraga, Ake, Tikvic, Camara, Pafundi.

Allenatore: Andrea Sottil


ARBITRO: Gianluca Manganiello (sez. Pinerolo)

ASSISTENTE 1: Vito Mastrodonato (sez. Molfetta)

ASSISTENTE 2: Daisuke Emanuele Yoshikawa (sez. Roma 1)

QUARTO UFFICIALE: Livio Marinelli (sez. Tivoli)

VAR: Antonio Di Martino (sez. Teramo)

AVAR: Valerio Marini (sez. Roma 1)


RETI: 19 rig. Zielinski (N), 39′ Osimhen (N), 74′ Kvaratskhelia (N), 81′ Samardzic (U), 82′ Simeone (N)

AMMONIZIONI: Perez (U)

ESPULSIONI: –