La compagine oplontina supera il secondo recupero da disputare contro il Neapolis e raggiunge con il successo ottenuto l'Ischia in classifica, rilanciandosi per la corsa ai playoff

TORRE ANNUNZIATA (NA) - Non si ferma più il Savoia di mister Carannante. Gli oplontini superano anche lo scoglio rappresentato dal secondo recupero di campionato da scontare contro la Neapolis e agguantano l’Ischia alla caccia della zona playoff. 

LE FORMAZIONI – Il Savoia di Mister Carannante scende in campo con il consueto 4-3-3: Landi tra i pali; Pisani, Esperimento, Rega e Spavone in difesa; Liberti, Foti e De Rosa a centrocampo; il tridente iniziale è composto da De Stefano, Trimarco ed Esposito. La Neapolis risponde invece con: Bardet, Esposito, Lanzillo, Siciliano, Pollice, Terribile, Festa, Esposito, Catena, Scuotto e Barretta.

TUTTO IN POCHI MINUTI – La prima parte di primo tempo non esalta le capacità balistiche delle due compagini, in difficoltà nel sorprendere l’avversaria. Alla mezz’ora gli oplontini inizano ad assaggiare il sapore del vantaggio, vedendo però annullato il gol di testa di De Stefano. Bastano però pochi minuti per trovare il vero 1-0 della giornata: Rega si inserisce con i tempi giusti in area e di testa firma la rete che sblocca la gara – lo stesso attaccante ci riproverà due minuti dopo, ma in questo caso si fa trovare pronto a respingere in bagher l’estremo difensore avversario. Al 38′ il Savoia mette una chiara ipoteca sulla partita con la rete del 2-0 di Esposito: l’attaccante va via in serpentina palla al piede e salta metà Neapolis, si presenta davanti a Bardet e lo trafigge per la seconda volta. 

ASSOLO OPLONTINO – La gara continua ad avere un solo padrone anche nel corso della ripresa, favorito anche dall’espulsione di Catena che lascia la Neapolis in 10 per quasi tutto il secolo tempo. La sfida tra Savoia e Neapolis diventa nella ripresa una battaglia personale tra Esposito e Bardet. Il numero uno ospite nega la doppietta all’attaccante di casa al 56′; perderà invece lo scontro al 70′, quando non riesce ad intervenire sul diagonale di Esposito e vede entrare alle sue spalle la terza sfera di giornata. Al tabellino dei marcatori vuole aggiungersi anche De Stefano, ma prima sfiora di testa la porta della Neapolis, poi si avvicina al palo direttamente da calcio piazzato. De Stefano non riesce però a vincere la sua sfida ed il risultato non cambierà fino al triplice fischio finale.