Nella competizione tricolore incontro storico tra Costa D’Amalfi e Pol. Santa Maria
NAPOLI Sarebbe bello se Afragolese e Puteolana 1902 continuassero a tenersi d’occhio da lontano. Non che le altre pretendenti alla vittoria finale del campionato non siano in grado di competere, anzi. La Puteolana non era neanche partita per stare al secondo posto a fine novembre. Ma è innegabile che una sfida a distanza di domenica in domenica tra due piazze storiche del calcio campano renda tutto più affascinante.
Oltre alla storia, quest’anno le due compagini hanno in comune che sono guidate da calciatori che sulla carta ragazzini non sono più da tempo: Dino Fava Passaro per l’Afragolese e Roberto Palumbo per la Puteolana. I due attaccanti che a suon di gol, anche belli da vedere, stanno tenendo alto il rendimento delle proprie squadre. Ma se dall’Afragolese questo risultato era prevedibile, dai flegrei un po’ meno, nonostante l’ingaggio di calciatori importanti e di un allenatore preparato come Ciaramella.
Ma dal campionato la sfida ora si sposta in Coppa Italia. Entrambe ieri hanno superato il turno e si incontreranno in semifinale nelle due gare dell’11 dicembre e dell’8 gennaio. E qualche giorno dopo, il 12, si daranno battaglia di nuovo per il campionato.
Situazione simile anche per le altre due semifinaliste, il Costa D’Amalfi e la Polisportiva Santa Maria del Cilento. Per la prima volta le due compagini arrivano in semifinale e anche loro in campionato stanno battagliando tenendosi a distanze ravvicinate. Due società simili che negli ultimi anni hanno fatto della serietà e della programmazione le loro peculiarità. Attualmente nel girone B il Costa D’Amalfi è terzo a meno due punti dal duo di testa Palmese e Vis Ariano Accadia mentre i cilentani sono quinti in cerca di un posto nei playoff.
Quattro squadre che giocano bene, fanno divertire e che potranno dire la loro fino alla fine delle due competizioni in cui sono impegnate.