Rastelli è già finito sul banco degli inputati, dopo la debacle all'esordio contro il Latina, mentre la Juve Stabia vola sulle ali dell'entusiasmo per il buon esordio
AVELLINO - Juve Stabia- Avellino è già un crocevia per il tecnico Massimo Rastelli. La disfatta di sabato scorso contro il Latina al “Partenio-Lombardi” pesa come un macigno in casa Avellino, soprattutto per il tecnico di Pompei già finito sul banco degli imputati. Il navigato allenatore, secondo le indiscrezioni emerse durante la settimana scorsa, in caso di disfatta potrebbe clamorosamente salutare l’Irpinia, anche se blindato da contratto fino al 2025 (in caso di esonero scatterebbe automaticamente il rinnovo di un altro anno, secondo la clausola contrattuale); Perinetti avrebbe già sondato i profili di Stellone e di Filippo Inzaghi.
A meno di fuorvianti indiscrezioni emerse, il tecnico dei biancoverdi ha le spalle larghe per supportare le critiche e le pressioni, rincuorato anche dalla telefonata del presidente D’Agostino, dopo la sconfitta rimediata contro i pontini. Rastelli in conferenza stampa di presentazione del match ha raccontato: “Il Presidente mi ha chiamato domenica sera. Ci siamo confrontati sulla gara. Mi ha fatto molto piacere la sua telefonata perché è sempre il Presidente, il padrone della società. La mia settimana di lavoro è andata come sempre cercando di rimanere sul pezzo.”
Frenesia o “la troppa voglia di strafare” non saranno legittimate, anche perché il derby contro la Juve Stabia sa già di riscatto e di risalire dalla china, dopo il primo passo falso. Allo stesso tempo sarà anche sugli spalti una gara dal grande entusiasmo, meno per l’assenza dei tifosi biancoverdi per la trasferta vietata e la chiusura della Curva “San Marco” per i fatti accaduti nella gara dei playoff stagione 2022/2023.
QUI AVELLINO- Salvo modifiche Rastelli dovrebbe riproporre lo stesso schieramento visto in esordio contro il Latina col 4-3-1-2. Rastelli non ha a disposizione Luca Falbo, fermo ai box con un’elongazione al bicipite femorale della coscia destra, Francesco Maisto, che ha avviato il programma di riatletizzazione in seguito ad un’elongazione del bicipite femorale della coscia sinistra, Salvatore Pezzella ed il lungodegente Raffaele Russo. Squalificati, invece, Pasquale Pane e Michele Rigione.
A difendere la porta biancoverde sarà Ghidotti, chiamato al riscatto dopo l’errore di sabato scorso contro il Latina, mentre il pacchetto difensivo dovrebbe essere riconfermato. A centrocampo, invece, si dovrebbe vedere qualche prima novità con il possibile esordio dal primo minuto di Sannipoli, superando il poco lucido D’Angelo. L’attacco dovrebbe rimanere invariato col tandem Patierno- Marconi, anche se l’ex Sudtirol potrebbe essere superato dallo scalpitante Sgarbi. L’allenatore degli irpini, però, ha indossato i panni nuovo i panni da attaccante, spezzando una lancia in favore del tandem offensivo cicatrizzando come un “momento mentale”. Alle spalle di Patierno e Marconi dovrebbe agire sempre il fantasista Varela.
QUI JUVE STABIA- In casa Juve Stabia l’entusiasmo è a mille, dopo la vittoria all’esordio contro il Monterosi Tuscia.Pagliuca non sarà presente in panchina per l’espulsione rimediata durante la gara contro i laziali e dovrebbe sostituirlo Nazzareno Tarantino. L’allenatore dei gialloblu dovrebbe riconfermare in blocco l’undici iniziale visto contro il Monterosi Tuscia, lanciando soprattutto Leone, galvanizzato dalla rete messa a segno settimana scorsa valevole per la vittoria.
Le probabili formazioni:
JUVE STABIA (4-3-3): Thiam; Baldi, Bachini, Bellich, Mignanelli; Buglio, Leone, Erradi; Piscopo, Candellone, Bentivegna.
AVELLINO (4-3-1-2): Ghidotti; Cancellotti, Cionek, Benedetti, Tito; Dall’Oglio, Palmiero, Sannipoli; Lores Varela; Marconi, Patierno.