Dovrebbe arrivare nelle prossime ore l'ufficialità dell'esonero di Massimo Rastelli, mentre nel quartier generale di Montefalcione si vagliano le alternative

AVELLINO - Proprio da dove iniziata la carriera d’allenatore di Massimo Rastelli è arrivato anche il capolinea della sua avventura come tecnico dell’Avellino. La disfatta di ieri sera contro la Juve Stabia per 1-0 è costato l’esonero del navigato allenatore, che già era finito sulla graticola per lo stucchevole esordio in campionato contro il Latina. Fiducia a tempo per Rastelli, anche se rasserenato dallo stesso D’Agostino in settimana, dove la seconda sconfitta consecutiva non è stata digerita, soprattutto per una rosa che dovrebbe ambiare alle prime posizioni in classifica.

L’incantesimo Rastelli era già terminato dalla scorsa stagione con oltre dieci sconfitte rimediate, chiudendo la scorsa stagione nel peggior modo assoluto durante la storia biancoverde. Il tecnico biancoverde è stato riconfermato per la famosa clausola, la quale prevede il rinnovo automatico in caso di esonero e di conseguenza, Rastelli sarà legato fino al 2025 (salvo non raggiungere un accordo per la risoluzione consensuale anticipata).

Il direttore generale dell’Avellino avrebbe avviato i primi contatti con Pippo Inzaghi, reduce dall’esperienza con la Reggina e l’ex allenatore del Venezia Javorcic. L’ex attaccante del Milan come allenatore è stato lanciato proprio da Perinetti nell’esperienza di Venezia con conseguente promozione in cadetteria; allo stato attuale, seppur in ottimi rapporti con l’esperto dirigente, Inzaghi avrebbe rifiutato la proposta in attesa di una chiamata dalla cadetteria così come lo stesso Javoric. Il tecnico croato è stato l’artefice della storica promozione dalla Serie C in B degli altoatesini nel 2022 per poi, essere esonerato il 31 ottobre del 2022 dal club lagunare.

Resta possibile, invece, la pista di Michele Pazienza. L’ex centrocampista del Napoli gradirebbe di molto l’avventura biancoverde, dopo aver rescisso il proprio contratto con l’Audace Cerignola l’estate scorsa. D’Agostino, invece, avrebbe vagliato anche il profilo di Silvio Baldini, autore del ritorno in Serie B del Palermo per la porta secondaria dei playoff e reduce dalla breve esperienza col Perugia durante solamente tre gare, prima delle dimissioni. Tra le altre alternative ci sarebbero anche quelle di Fabio Gallo, Delio Rossi e Beppe Iachini.

In queste ore frenetiche si attende solamente l’ufficialità dell’esonero di Rastelli, mentre la dirigenza biancoverde sta procedendo a scegliere il prossimo successore nel quartier generale di Montefalcione. Staremo a vedere.