I gialloblù provano nella prima parte di gara ad impensierire la capolista del girone C, aggrappandosi agli interventi di Dini quando necessario. Nella ripresa Antenucci impiega pochi secondi per dare un dispiacere alle vespe, poi non in grado di recuperare
BARI - Non arriva nel big match del San Nicola la terza vittoria consecutiva per la Juve Stabia.
La formazione gialloblù cade di misura in casa del Bari, che consolida ancor di più la vetta grazie alla rete subito dopo l’inizio del secondo tempo di Mirko Antenucci – perfetto nel saltare Troest e superare Dini.
I gialloblù lottano a viso aperto con i biancorossi per 45 minuti, aggrappandosi quando necessario ai guantoni di Dini per mantenere il risultato congelato. Siglata la rete del vantaggio il Bari controlla prevalentemente la gara, rischiando poco e rendendosi pericoloso sporadicamente con il subentrato Simeri.
DINI UNA CONFERMA – Nel bene e nel male è la retroguardia gialloblù la protagonista della gara. Ad inizio gara, infatti, Troest si prende le luci della scena divorandosi letteralmente dall’area piccola la rete del vantaggio, graziando Polverino autore di un errore grossolano – l’estremo difensore si è poi ben comportato sui tentativi successivi di Bentivegna. Dall’altro lato, invece, la retroguardia gialloblù vede brillare nuovamente i guantoni di Dini. Il portiere ex Parma, dal suo arrivo nel mercato di riparazione, ha guadagnato in pochissimo tempo la fiducia di tutto l’ambiente a suon di grandi interventi. Anche contro il Bari il numero 99 delle vespe si è mossa in mostra in più di una circostanza, con interventi sensazionali prima su Terranova e poi alla mezz’ora sulla conclusione a botta sicura di D’Errico; nulla ha però potuto sulla rete di Antenucci.
CLASSIFICA CORTA – Dalla zona playoff alla zona playout si contano al termine della 32esima giornata solamente dieci punti. La Juve Stabia, frutto del successo casalingo del Bari, resta con il fiato sul collo di Catania, Picerno e dell’intraprendente Monterosi. Il Messina, attualmente prima formazione in zona playout, sembra essere a distanza di sicurezza, ma le prossime giornate potrebbero anche stravolgere le gerarchie. I risultati ottenuti dalle formazioni poco avanti in classifica – Taranto e Campobasso – potrebbero spingere i siciliani ad uno sforzo ancor maggiore, regalando un finale di stagione al cardiopalma. C’è ancora, dunque, da far attenzione.
TABELLINO DELL’INCONTRO
BARI (4-3-1-2): Polverino; Celiento (86′ Pucino), Terranova, Gigliotti, Mazzotta; D’Errico (86′ Bianco), Maiello, Maita; Mallamo (76′ Scavone); Antenucci (82′ Paponi), Cheddira (76′ Simeri).
A disposizione: Plitko, Lambiase, Rana, Misuraca, Daddario, Botta.
Allenatore: Michele Mignani
JUVE STABIA (4-3-3): Dini; Donati (82′ Peluso), Troest, Caldore, Panico; Davì (56′ Scaccabarozzi), Schiavi, Altobelli; Bentivegna (56′ Della Pietra), Stoppa (82′ Ceccarelli), Eusepi (72′ Evacuo).
A disposizione: Russo, Tonucci, De Silvestro, Dell’Orfanello, Erradi, Guarracino, Esposito.
Allenatore: Walter Novellino
ARBITRO: Daniele Rutella (sez. Enna)
ASSISTENTE 1: Giulio Basile (sez. Chieti)
ASSISTENTE 2: Milos Tomasello Andulajevic (sez. Messina)
QUARTO UFFICIALE: Fabio Rosario Luongo (sez. Napoli)
RETI: 47′ Antenucci (B)
AMMONIZIONI: Mallamo (B), Davì (J), Caldore (J), Celiento (B)
ESPULSIONI: /