Spadafora riaccende quel barlume di speranza per i tifosi corallini e di tutta Italia tornando a parlare degli stadi aperti, l'obbiettivo è prefissato per metà ottobre

Nel corso del convegno dal titolo “Lo sport è la più grande Community hub”, tenutosi questa mattina presso il complesso ex Orfanotrofio Santissima Trinità a Torre del Greco, il Ministro allo Sport e alle Politiche Giovanili, Vincenzo Spadafora, ha risposto anche alle istanze portate dalla Turris, rappresentata dal direttore sportivo Antonio Piedepalumbo e dall’addetto stampa Nello Giannantonio. La società corallina, pur rispettando al momento protocolli sanitari stringenti ed onerosi, ha manifestato la “frustrazione” di non poter condividere con i propri tifosi il ritorno nel calcio pofessionistico, evidenziando altresì il paradosso delle mille presenze consentite per eventi sportivi minori o dilettantistici in impianti meno capienti e sicuri di quelli professionistici.
Spadafora, che si è innanzitutto complimentato con la Turris per la promozione, ha assicurato: “Contiamo di ripresentarci tra una quindicina di giorni al Comitato Tecnico Scientifico per parlare concretamente di riapertura degli stadi dagli inizi di ottobre, seppur graduale. Questo a patto che l’impatto della riapertura delle scuole si riveli gestibile sotto il profilo della curva epidemiologica. Non vediamo l’ora di tornare a tifare dal vivo”.
 
 
Le parole che ogni tifoso di calcio sperava di sentire, sono arrivate nella mattinata di Torre del Greco dal ministro Spadafora, la palla ora passa al Governo che avrà l’ardua scelta di riaprire o meno i campi di calcio di ogni categoria.