Il Giugliano Calcio 1928 solleva Cudini e il suo staff a causa di un rendimento deludente. L'ex tecnico del Taranto, Ezio Capuano, è il nuovo timoniere dei Tigrotti.

GIUGLIANO IN CAMPANIA (NA)- Non c’è pace per la panchina del Giugliano. La società ha comunicato l’esonero dell’allenatore Mirko Cudini, insieme al suo staff tecnico. Si tratta del secondo cambio in panchina dall’inizio della stagione, dopo l’addio di Gianluca Colavitto. La dirigenza ha agito con rapidità e determinazione per tentare di rimettere subito in sesto la squadra.

I motivi dell’esonero di Cudini

Mirko Cudini era subentrato a Gianluca Colavitto (il cui divorzio era avvenuto dopo poche giornate per divergenze e alla presentazione ufficiale della squadra) con l’obiettivo di dare compattezza a un gruppo tecnicamente dotato ma fragile mentalmente.

Tuttavia, il tecnico marchigiano, pur subentrando in un momento delicato, non è riuscito a imprimere la svolta attesa. Il Giugliano, infatti, ha continuato a mostrare difficoltà nell’equilibrio tattico, subendo troppi gol e segnandone troppo pochi. La pesante sconfitta per 3-0 contro il Catania è stata la “goccia che ha fatto traboccare il vaso”, spingendo la società a rompere gli indugi e ad optare per un nuovo, e radicale, cambio di guida tecnica.

Capuano ufficiale: la scelta del temperamento

Archiviata la posizione di Cudini e superati i dettagli burocratici, la società ha sciolto ogni riserva, scegliendo di affidare la panchina a Ezio Capuano.

Il vulcanico allenatore, noto come la “Pantera” per il suo temperamento e la sua capacità di motivare le squadre, è visto come l’uomo giusto per fornire quell’iniezione di carattere e solidità che i Tigrotti hanno mostrato di non avere. L’esperienza di Capuano, con un curriculum vastissimo in Serie C, rappresenta una garanzia per tentare un immediato rilancio in classifica. Con l’arrivo dell’ex tecnico del Taranto, il Giugliano mira a ritrovare al più presto quell’identità forte e quell’attenzione alla fase difensiva che sono i marchi di fabbrica dell’allenatore.

L’annuncio ufficiale è atteso, ma l’accordo è definito: l’era Capuano è pronta a cominciare in Campania, con l’obiettivo di trasformare la seconda crisi tecnica stagionale in un punto di svolta.