Il pre-partita ha permesso di presentare le divise ufficiali e la rosa dell'Avellino per la prossima stagione
AVELLINO - L’Avellino si aggiudica il 1° Memorial Sandro Criscitiello, dedicato al compianto padre del giornalista Michele Criscitiello. In un avvincente match contro la compagine della Folgore Caratese, terminato col risultato di 3-2 a favore dell’Avellino. E’stata anche la giornata di presentazione della maglia ufficiale dell’Us Avellino e della relativa rosa nell’ampio pre-partita: la prima maglia di colore verde con 12 linee verticali, simboleggianti gli undici giocatori e il dodicesimo uomo. Sul retro della maglietta, invece, la scritta “I lupi combattono per la libertà”. La seconda divisa di gioco,invece, è completamente bianca con il colletto e risvolti verdi; la seconda divisa è caratterizzata dalla scritta in lingua osca “Hirpos”. Terza divisa è quasi tutta di colorazione blu con lo sfondo dedicato alla Torre dell’Orologio nel parte anteriore della maglia; e presente anche in questo caso la scritta “Hirpos” in maniera specchiata. Per i portieri,invece , è stata realizzata con dedica a Mimmo Cecere, scomparso pochi mesi fa, richiamando quella indossata contro il Napoli nella finale playoff del 2005.
La gara dell’Avellino contro la formazione brianzola ha dimostrato buoni spunti di costruzione, anche se con alcune migliorie da apportare soprattutto a centrocampo. Le difficoltà maggiormente riscontrate si son verificate a centrocampo con la mediana, che ha lasciato troppi palloni pericoli per gli avversari.La gara ha visto in grande spolvero Cosimo Patierno, autore di una doppietta, e lo stesso Varela, che con il centravanti pugliese dimostra una buona intesa e trama di gioco.
PRIMO TEMPO – Al secondo test consecutivo, dopo la convincente prestazione di domenica scorsa contro la Nocerina nel “Comunale” di Palma Campania, l’Avellino scende in campo contro la Folgore Caratese, squadra militante in Serie D; test amichevole in ricordo del compianto Sandro Criscitiello, padre del giornalista Michele. Pronti, partenza via! Il tecnico di Pompei schiera il 4-3-1-2, concedendo la maglia da titolare sin dal primo minuto a Thiago Cionek.
I biancoverdi passano subito in vantaggio con Patierno su spiovente dalla destra di Varela: l’ex Virtus Francavilla ha insaccato di testa. Meno di due minuti ed arriva il pareggio dei lombardi con Panatti: si accentra in area di rigore e fa parure un sinistro nell’incrocio dei pali imprendibile per Ghidotti. Al 16′ la ribalta subito Thiago Cionek di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Tito; debutto con battesimo per l’ex difensore della Reggina.
Ottimo scambio tra Patierno e Varela, dove l’ex Cittadella viene servito con un colpo di tacco di Patierno e prova la conclusione angolata sul palo destro, ma la sfera termina di poco a lato. Alla mezz’ora a trovare il guizzo giusto è Cancellotti, che durante la sua corsa termina addosso all’avversario. Il terzino ex Pescara entra in area, ma Piga non si fa sorprendere e venga il pericolo. Alla conclusione della prima frazione trova la rete del pareggio la Folgore Caratese con Kyeremateng, che trova un eurogol dalla distanza, insaccando di nuovo Ghidotti all’incrocio dei pali. Termina la prima frazione sul risultato di 2-2 tra Avellino e Folgore Caratese. La formazione biancoverde si è dimostrata parecchia in sintonia con qualche ottimo spunto di trama, ma meno si può dire sulla difesa sulle due reti dei lombardi, nate entrambe sulle disattenzioni della retroguardia (nella seconda rete Benedetti ha lasciato troppo libero l’attaccante della Folgore Caratese).
SECONDO TEMPO – Si riparte. L’Avellino riprende subito le redini della gara, realizzando il 3-2. È sempre il solito Patierno a trovare l’inzuccata vincente su cross proveniente dalla bandierina. Primo cambio tra le fila biancoverde: fuori Cionek per Mulè. Fuori Palmiero per Matera. Tanto Patierno in questa amichevole, mentre il suo compagno di reparto Marconi è più che altro assente sul terreno di gioco. L’attaccante di Bitonto prova la conclusione col destro, ma termina sul fondo. Kyeremateng e Panatti non riescono ad impensierire Ghidotti, nonostante la fiammata avuta in area di rigore. Azione interrotta per un fallo di mano dell’attaccante brianzolo. Dalla distanza ci prova Sgarbi, conclusione centrale. Triplo cambio tra le fila irpine: Ricciardi, Falbo e D’Amico per Cancellotti, Tito e Lores Varela.
I biancoverdi vicinissimi al 4-2: errore di Piga, ne approfitta Dall’Oglio, ma il portiere ospite nega la gioia del gol. Dalla sinistra arriva la pennellata di Falbo, sul pallone si avventano prima Patierno e Sgarbi, ma l’estremo difensore della Folgore Caratese si avventa sul pericoloso pallone. Sul finale di gara ci prova il neo-entrato Plescia, sfoderando la conclusione dalla distanza alta sul fondo. Termina il match sul risultato di 3-2 a favore dell’Avellino, che si aggiudica il Premio Memorial “Sandro Criscitiello”.
Avellino – Folgore Caratese 3-2
AVELLINO (4-3-1-2): Ghidotti; Cancellotti (dal 77’ Ricciardi), Cionek (dal 46’ Mulé), Benedetti, Tito (dal 77’ Falbo); Dall’Oglio (dall’84’ Pezzella), Palmiero (dal 57’ Matera), D’Angelo (dal 72’ Maisto); Varela (dal 77’ D’Amico); Patierno (dall’84’ Plescia), Marconi (dal 72’ Sgarbi).
A disposizione: Caravano, Tarcinale, Fusco, Esposito, De Simone.
Allenatore :Rastelli.
FOLGORE CARATESE (4-3-3): Piga; Paltrinieri, Ortelli, Silvestre, Gritti; Arpino, Panatti, Rosa; Conifalonieri, Clerici, Kyeremateng.
A disposizione: Macchi, Silano, Gaetani, Diop, Arduini, Mora, Pandini, Vernocchi, Corbo.
Allenatore: Espinal