Arriva la quarta sconfitta stagionale per l'Avellino di Michele Pazienza, dove a nulla è valso lo spiraglio del pareggio a firma di Sgarbi sul finire del primo tempo
AVELLINO- È un Avellino con le pile scariche rispetto ad un Giugliano più pimpante e gagliardo, che ha ampiamente dimostrato di conquistare i tre punti al “Partenio-Lombardi”. Poco lucidità e determinazione per la formazione di Michele Pazienza nel secondo tempo, dove ha subito l’uno-due micidiale del Giugliano. La gara è stata indirizzata a favore della compagine tigrotta già con la grande intuizione di Ciuferri per poi, ribadire con la rete del pareggio in extremis di Sgarbi in pieno recupero della prima frazione. La seconda frazione, invece, è iniziata nei peggiori dei modi con l’uno-due micidiale del Giugliano, che è stato fatale per la compagine irpina, non riuscendo a conquistare il decimo risultato utile consecutivo. Prestazione maiuscola ed importante per il Giugliano, che continua così il proprio trend positivo con la cura di Bertotto.
PRIMO TEMPO- In un “Partenio-Lombardi” infuocato e pieno all’orlo della capienza dei circa 7000, Pazienza si affida al canonico 3-5-2 con Sgarbi come quinto di centrocampo, mentre Gori e Marconi in attacco. La prima chance della gara l’ha il Giugliano, dopo solamente tre giri d’orologio: Salvemini trova la deviazione giusta sugli sviluppi di un calcio piazzato. Al 10’ Sgarbi cavalca sulla fascia destra come un puro levriero e prova la conclusione in porta, calciando alto sulla traversa. L’attaccante scuola Napoli avrebbe potuto gestire meglio questa opportunità, potendo servire il compagno di reparto Marconi o Lores Varela. Brividi per il Giugliano con Gori, che ha colpito la traversa di testa su corner battuto da Palmiero. I tigrotti si salvano in calcio d’angolo. Preme ancora l’Avellino con Palmiero, che improvvisamente calcia il calcio d’angolo per Sgarbi, non riuscendo a trovare la strada del gol. Al 23’ il Giugliano passa in vantaggio con la grande giocata di Ciuferri: il classe 2004 controlla un pallone col piede sinistro e poi, trova la pennellata vincente contro un impassibile Ghidotti. Reazione immediata dell’Avellino con un immediato capovolgimento di fronte con Marconi: l’ex Sudtirol ha provato la rovesciata a volo in area di rigore, ma il buon gesto atletico dell’attaccante termina sul fondo. Grande prova di reazione e di carattere dei biancoverdi, che hanno saputo reagire alla rete subita e pronti a raddrizzare la gara. Giallo per Lores Varela. Berman pasticcia e regala la sfera a Gori, che controlla e serve per Marconi; il tentativo dell’ex Alessandria termina di poco al lato della porta di Russo. Grave disattenzione della retroguardia biancoverde su Salvemini, che aveva superato Mulè e successivamente è stato fermato dall’intervento di Casarini. Al 41’ Russo mette l’ennesima pezza della giornata sul colpo di testa vincente di Marconi, togliendo il pallone dall’angolino destro. Un minuto di recupero. La recupera Sgarbi per l’Avellino in pieno recupero della prima frazione, dopo che i biancoverdi avevano subito la rete dello svantaggio con la prodezza di Ciuferri. Confusione in area di rigore con un costante batti e ribatti, dopo il calcio di punizione battuto da Palmiero e ricavato su un fallo ai danni di Sgarbi. L’ex Pro Sesto riceve il pallone, lo controlla e si accentra, spendendo sotto la traversa. Il primo tempo termina sul risultato di 1-1.
SECONDO TEMPO- Si riparte. Il Giugliano prova a ripartire nella giusta maniera con Giorgione, provando la giocata con una sforbiciata da dimenticare. Chance per l’Avellino: dalla bandierina Varela pesca la testa di Marconi, che non riesce ad impattare verso lo specchio della porta difesa da Russo. In gran spolvero Manuel Ricciardi, dove prima si beve prima Menna, poi Berman ed infine De Rosa, ma quando deve calciare in porta si fa rubare il momento da Caldore. Mulè sbaglia clamorosamente l’azione del possibile 2-1: l’ex Monopoli non riesce ad impattare la sfera come vorrebbe al volo, dopo gli sviluppi di un corner. Giro di sostituzioni da entrambi i fronti: Oviszach per De Sena e Vogiatzis per Berardocco sul fronte gialloblù, mentre per l’Avellino fuori Dall’Oglio per Palmiero e D’Angelo per Lores Varela. Volano i gialli per la formazione partenopea: nel giro di sessanta secondi ammoniti Russo e Menna. Il Giugliano passa nuovamente la freccia in avanti: Giorgione calcia in area di rigore, trovando la respinta di Ghidotti, ma Oviszach si avventa per primo e spedisce in porta. Letale Giorgione per l’Avellino, che porta il Giugliano sul 1-3: Oviszach ha impensierito il trequartista gialloblù, superando Mulè con un pallonetto e scaricando alle spalle di un impreparato Ghidotti. Cambi immediati di Pazienza: Patierno per Marconi e Sannipoli per Casarini. E’ notte fonda per l’Avellino, che dopo aver accusato le due reti nel giro di pochi minuti non riesce più ad accendersi. Giallo per Armellino. Termina la gara con la vittoria in esterno a favore del Giugliano per 1-3.
AVELLINO-GIUGLIANO 1-3
Avellino (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Armellino, Mulè; Sgarbi, Casarini (st 31′ Sannipoli), Palmiero (st 19′ Dall’Oglio), Lores Varela (st 19′ D’Angelo), Ricciardi; Gori, Marconi (st 31′ Patierno). A disp.: Pane, Pizzella, Rigione, Maisto, Pezzella, Tozaj, Nosegbe-Susko. All.: Pazienza.
Giugliano (4-3-3): Russo; Di Dio (st 1′ Menna), Berman, Caldore, Oyewale; De Rosa (st 32′ Gladestony), Berardocco (st 16′ Vogiatzis), Giorgione; Ciuferri (st 42′ Nocciolini), Salvemini, De Sena (st 16′ Oviszach). A disp.: Baldi, Coprean, Eyango, Scognamiglio, Bernardotto, Zullo, Rondinella, Sorrentino, De Francesco, Stabile. All.: Bertotto.
Marcatori: pt 22′ Ciuferri(G), 45’+3′ Sgarbi(A); st 27′ Oviszach(G), 30′ Giorgione(G).
Ammoniti: Di Dio (G), Lores Varela(A), Russo(G), Menna(G), Armellino(A), Giorgione(G).
Arbitro: Turrini di Firenze.