All'Avellino serve la vittoria per cercare di ribaltare il ritorno contro il Catania, soprattutto qualora si voglia agguantare il passaggio di turno

CATANIA- L’andata del secondo turno nazionale dei play-off tra Catania ed Avellino se l’aggiudicano gli etnei. È bastata la rete di Cianci ai rossoblù per agguantare il successo, che pone maggiore fiducia e sicurezza in vista del ritorno al “Partenio-Lombardi” sabato sera. È e sarà dura per l’Avellino, che dovrà cercare di raddrizzare la gara, soprattutto per la prestazione davvero pessima offerta al “Massimino” questa sera. La compagine irpina è scesa in campo con la spavalderia e presunzione, soprattutto per blindare il semplice pareggio. Concretamente gli uomini di Pazienza mai si sono resti effettivamente pericolosi e pungenti, se non nella prima frazione. Il ritorno sarà difficile per l’Avellino, che saprà di avere doppia responsabilità, soprattutto nel dover ribaltare il match dell’andata.

PRIMO TEMPO- L’Avellino finalmente torna a calcare il terreno di gioco in maniera ufficiale, dopo aver atteso circa venti giorni prima di esordire contro il Catania per il secondo turno nazionale degli spareggi di Lega Pro. Gli etnei hanno eliminato l’Atalanta U23 nel turno precedente, avendo terminato andata e ritorno sul risultato totale di 1-1; i rossoblù hanno superato il turno, essendo teste di serie. Pazienza si affida al 3-5-2 con Cionek in difesa, mentre D’Ausilio agisce come mezz’ala. In attacco spazio, invece, al tandem Patierno-Sgarbi, dove l’attaccante bolzanino ritorna titolare, dopo tre panchine consecutive in campionato. Inizio scoppiettante col rosso diretto ai danni di Cancellotti, dopo aver commesso un fallo da ultimo uomo su Di Carmine. Il direttore di gara ha proceduto ad estrarre il cartellino rosso immediatamente, ma poi, richiamato per un controllo al Var ha ridimensionato la sanzione in ammonizione. Al 5’ chance per Di Carmine, che in caduta libera riesce a calciare e manda la sfera sul fondo. Reazione degli irpini con Ricciardi, che raggiunge il limite dell’area, servendo Sgarbi; l’attaccante di proprietà del Napoli si avventa sul pallone, spendendo all’esterno della rete. Ammonito Cirelli per gli etnei. Alla mezz’ora brividi per l’Avellino: prima ci pensa Tello con una conclusione dalla distanza, ma deviata in corner a fil di palo. Un minuto dopo sul corner della precedente azione, Monaco colpisce di testa, ma la gioia del gol personale gli viene negata dall’intervento provvidenziale di Patierno sulla linea di porta. Equilibrio giusto finora tra le due compagini, dove, però, la manovra dell’Avellino risulti essere poco lubrificata. Il Catania finora ha dimostrato più di una volta di essere pericoloso. Due minuti di recupero. Calcio d’angolo dell’Avellino battuto da Liotti per Sgarbi, che calcia forte in porta, ma trova la deviazione in corner di Furlan. Termina la prima frazione sul risultato di 0-0.

SECONDO TEMPO- Si riparte. Fuori Cancellotti per Rigione. Problemi per Cicerelli, che ha chiesto il cambio; al suo posto Marsura. Prima vera e propria conclusione dell’Avellino con Sgarbi di prima intenzione su versante di D’Ausilio, dove la conclusione viene ribattuta dal flipper etneo. Gravissimo errore di Armellino in area di rigore, che non riesce a stoppare come dovrebbe ed il pallone arriva sui piedi di Di Carmine; l’ex Perugia approfitta della disattenzione di Armellino, si gira e per poco non sfiora il vantaggio. Doppio cambio tra le fila biancoverdi: Tito per Liotti e Rocca per D’Ausilio. Al 70’ il Catania trova il vantaggio con Pietro Cianci: Wellbeck serve Cianci, il quale ruba il tempo a Frascatore ed imbuca nell’angolino basso destro. Nulla da fare per Ghidotti, nonostante fosse sulla traiettoria. Il Catania per poco non raddoppiava su calcio piazzato con Castellini, ma è stata provvidenziale la deviazione in corner di Ghidotti. Ultimi cambi per gli irpini: Russo per Sgarbi e Gori per Patierno. Totalmente assente e fuori dai radar Patierno, che non si è mai reso pericoloso ed impegnato per la causa. Insufficiente la sua prestazione questa sera. Cinque minuti di recupero. Termina la gara a favore del Catania per 1-0, grazie alla rete di Cianci. Adesso si complica per l’Avellino, che sarà costretto alla vittoria sabato sera per aggiudicarsi il passaggio del turno.

CATANIA-AVELLINO 1-0

CATANIA (3-5-2): Furlan; Monaco, Quaini, Castellini (dall’81’ Celli); Bouah, Zammarini (dal 62′ Ndoj), Welbeck, Tello (dal 62′ Kontek), Cicerelli (dal 53′ Marsura); Di Carmine, Cianci (dall’81’ Chiarella). A disposizione: Albertoni, Haveri, Rapisarda, Sturaro, Costantino, Chiricò, Donato. All. M. Zeoli.

AVELLINO (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti (dal 46′ Rigione), Cionek, Frascatore; Ricciardi, De Cristofaro, Armellino, D’Ausilio (dal 69′ Rocca), Liotti (dal 69′ Tito); Sgarbi (dall’80’ Gori), Patierno (dall’80’ Russo). A disposizione: Pane, Pizzella, Mulé, Llano, Pezzella, Palmiero, Dall’Oglio, Varela, Marconi, Tozaj. All. M. Pazienza.

Marcatori: Cianci 71′.

Ammoniti: Cancellotti (A), Cicerelli (C), Cionek (A), Monaco (C), Quaini (C).

Arbitro: Valerio Crezzini di Siena