L'Avellino risale la china dalla tempesta, agguantando il primo successo in trasferta contro i pugliesi per 2-3. La vittoria regala la prima gioia stagionale di Rastelli, dopo il ritorno alla guida della panchina irpina a meno di sette anni

FRANCAVILLA FONTANA(BR)- Mercoledì sera il ritorno dell’amato e tanto odiato Massimiliano Rastelli, che dopo sette anni ritorna ufficialmente sulla panchina dei lupi, avendo scritto pagine di storia importanti. In meno di due giorni serviva un vero e proprio miracolo per un Avellino sofferente ed in piena emergenza, dopo l’addio di Roberto Taurino e poi, la sconfitta di martedì sera contro la Viterbese, e proprio quello c’è stato. Massimiliano Rastelli inizia nei migliori dei modi, risollevando e rialzando il morale non da poco con la prima vittoria in trasferta per 2-3 ai danni della Virtus Francavilla. Un successo non da poco per gli irpini, che sfatano il tabù della “Nuovarrendo Arena” e segnano la prima sconfitta in casa per la compagine di mister Calabro. Una gara assurda e ansimante fino all’ultimo, dove l’Avellino è passata in vantaggio in meno di 25 minuti per poi, essere riagguantata dalla Virtus sul 2-2; tanta sofferenza e difficoltà per gli irpini, che fino all’ultimo hanno visto con difficoltà la vittoria fino alla freccia di Dall’Oglio quasi sul triplice fischio.  

 

PRIMO TEMPO- Rastelli opta il 4-3-1, affidando la porta biancoverde Marcone, mentre spazio in difesa a Moretti ed Illanes. Supporto, invece, di Russo alle spalle di Murano e Trotta. Parte subito arrembante e propositivo l’Avellino con Trotta, che imbastisce Murano; l’ex Perugia calcia col destro, ma Avella blocca. E’ Murano, invece, questa volta a servire Trotta, ma la conclusione dell’ex Crotone termina sul fondo, dopo essere deviata. Al 14’ arriva la fiammata vincente di Marcello Trotta, che sblocca il match: l’attaccante irpino si accentra e lascia partire un mancino violento dalla distanza, che si infila sul primo palo. Per il centravanti di Santa Maria di Capua Vetere arriva la sua seconda rete stagionale. Meno di quattro minuti e l’Avellino raddoppia con Illanes. Franco batte il calcio piazzato, la sfera arriva dalle parti dell’argentino, che trova la zuccata vincente per il 2-0. Che avvio avvincente dei lupi, che in meno di 25 minuti sembrano essere padroni del campo e la gara in discesa. Franco sfiora il possibile tris ai danni della Virtus Francavilla, facendo partire un missile 25 metri, ma l’estremo difensore pugliese non si fa sorprendere, smanacciando alto sulla traversa. Ci prova ancora la formazione irpina con Moretti, che su un batti ribatti tenta la conclusione a botta a sicura; Avella blocca senza difficoltà. Al 30’ la Virtus Francavilla accorcia con Maiorino, il quale insacca nell’incrocio dei pali su punizione dal vertice dal limite. Marcone è partito in ritardo, anche se la pennellata di Maiorino era molto precisa.  L’Avellino inizia a sbandare, dopo che la formazione di mister Calabro ha accorciato le distanze. Marcone è molto reattivo sull’inzuccata di Mastropietro, dimenticato totalmente da Tito. Mastropietro, dopo essersi vista la negata la gioia del gol, tenta la zampata vincente di testa, ma la sfera attraversa l’area piccola. Che spavento per l’Avellino, che adesso sta risentendo l’entusiasmo della Virtus Francavilla determinata a riportare la gara sul 2-2. Termina la prima frazione sul 1-2, dopo che l’Avellino è passato in vantaggio nei primi 25 minuti di gara e poi, la Virtus Francavilla ha accorciato le distanze.

SECONDO TEMPO- Si riparte. Calabro inserisce Cardoselli per Idda. Marcone si supera su Patierno: Mastropietro server per Patierno, che tutto solo calcia in porta, ma l’estremo difensore biancoverde si fa trovare pronto. Grande risposta di Marcone. Niente da fare, la Virtus Francavilla pareggia i conti. Ancora una volta la difesa biancoverde mostra le sue debolezze: Maiorino serve Patierno, che non viene controllato egregiamente da Ricciardi ed imbuca a rete. L’Avellino, come già visto a conclusione del primo tempo, stava soffrendo non poco l’avanzata della Virtus Francavilla, che ha saputo dare continuità e battagliare per trovare la rete del pareggio. Brividi per Avella: Franco calcia dal limite, ma l’estremo difensore biancazzurro è reattivo. Giallo per Miceli. Dall’Oglio, specialista delle punizioni, spedisce una conclusione al veleno verso la porta dei padroni di casa, ma la traiettoria del calcio piazzato sorvola la traversa. Al 18’ del secondo tempo Illanes salva sulla linea, dopo la botta sicura di Maiorino sugli sviluppi di un contropiede pericolosissimo. Fuori Murano per Gambale. Giallo per Casarini. Rastelli fa uscire Di Gaudio per Trotta. Che chance per Russo! L’ex Messina prima supera la sfera a Caporale e poi, si invola verso la porta, ma calcia altro e spreca tutto. Tra le fila della Virtus fuori Murilo per Patierno e Perez per Maiorino. Casarini vicinissimo alla terza rete stagionale: servito da Di Gaudio, l’ex centrocampista del Bologna spinge di poco fuori al lato. Che gara da cardiopalma! Dall’Oglio la ribalta nuovamente, dopo l’entusiasmante rimonta della Virtus Francavilla: Tito serve Gambale, che fa da sponda per l’ex Palermo; Dall’Oglio si accentra e calcia sul primo palo. Bucato Avella per la terza volta. Che partita assurda al “Nuovarrendo Arena” di Francavilla Fontana, che ha visto a segno ben cinque reti! Il costo del biglietto vale tutto lo spettacolo visto, soprattutto per i tifosi neutrali. Sei minuti di recupero. Termina la gara 2-3 per l’Avellino, che conquista i primi tre punti in trasferta.