C’è una sola squadra in campo al Romeo Menti e non è la Juve Stabia. La capolista Catanzaro impartisce una sonora lezione di calcio alla compagine stabiese, superando con successo una trasferta ostile grazie ad un ampio poker siglato ai gialloblù padroni di casa.
Bastano solamente venti minuti agli ospiti per indirizzare la sfida a proprio favore, mettendo in ginocchio i gialloblù con tre reti siglate con estrema facilità. Al 4′ è Iemmello a sbloccare la sfida, sfruttando al meglio uno scivolone di Altobelli che lo lascia così solo contro Barosi. L’ex Perugia non è, però, sazio e cinque minuti dopo raddoppia da zero metri su un assist sensazionale di Vandeputte, abile nel districarsi con eleganza tra le maglie difensive delle vespe. Il colpo del ko arriva al 20′ e porta la firma di Biasci. L’attaccante riceve palla da Sounas (bravo a soffiarla sulla trequarti a Silipo) ed in diagonale batte un non perfetto Barosi.
La superiorità del Catanzaro in campo è evidente e si percepisce nel sistema tattico mostrato – vespe già spaccate in due dopo dieci minuti, giallorossi più compatti nelle due fasi – e nella capacità di gestire la sfera. Gli uomini di Pochesci appaiono sempre in difficoltà nell’arginare le iniziative degli ospiti, che riescono a mandare in confusione i padroni di casa con tocchi semplici ed efficaci. La Juve Stabia guadagna terreno e pericolosità solo quando la capolista decide di abbassare i ritmi, dimostrando comunque di poter creare qualche grattacapo. La reazione delle vespe porta, poi, all’unico episodio dubbio di giornata, quello che vede protagonisti al 34′ Fazio e Pandolfi per una trattenuta (non sanzionata) del difensore al limite sull’attaccante. L’intervento dell’ex gialloblù ha acceso le polemiche di casa, che desideravano il rigore ed il rosso – rivedendo le immagini, non sarebbe stato rigore perché la trattenuta inizia fuori area. Poteva, però, esserci il rosso.
La ripresa riaccende il Catanzaro, che in pochi minuti sfiora la quarta rete con i gemelli del gol Iemmello – Biasci. Il poker tarda, tuttavia, pochi frangenti, perché al 73′ Vandeputte sigla un meritato gol e cambia il punteggio a tabellino dallo 0-3 allo 0-4. Il centrocampista giallorosso, sicuramente il migliore in campo della sfida del Menti, triangola con Brignola e di prima intenzione spiazza Barosi con un tiro sotto la traversa. Ottenuta la quarta marcatura, gli ospiti tornano in fase di relax e ciò aiuta le vespe a guadagnare metri. Arriva, così, all’87’ la rete della bandiera di Scaccabarozzi, che trasforma in rete una punizione battuta direttamente dalla fascia sinistra di gioco – male Fulignati nella circostanza. Nel finale c’è spazio anche per la traversa di Bentivegna, il quale sfiora il 2-4 in pieno recupero.
Scivola, così, al nono posto in classifica la Juve Stabia, scavalcata dalla Virtus Francavilla (vincitrice 1-0 ad Avellino) di una lunghezza. Le vespe non vincono in campionato dallo scorso 29 gennaio, un digiuno che potrebbe compromettere quanto di buono raccolto da mister Colucci nella prima parte di stagione.
TABELLINO DELL’INCONTRO
JUVE STABIA (3-5-2): Barosi; Cinaglia (76′ Vimercati), Altobelli, Caldore; Maggioni, Scaccabarozzi, Berardocco (58′ Maselli), Ricci (46′ Gerbo), D’Agostino (58′ Volpe); Silipo (81′ Bentivegna), Pandolfi.
A disposizione: Russo, Carbone, Zigoni, Sardo, Moreschini, Picardi, Peluso, Rosa.
Allenatore: Sandro Pochesci
CATANZARO (3-5-2): Fulignati; Scognamillo, Fazio, Martinelli; Situm (72′ Tentardini), Verna, Ghion (63′ Pontisso), Sounas (63′ Brignola), Vandeputte; Biasci (72′ Curcio), Iemmello (80′ Cianci).
A disposizione: Sala, Grimaldi, Welbeck, Bombagi, Gatti, Katseris, Cinelli.
Allenatore: Vincenzo Vivarini
ARBITRO: Matteo Centi (sez. Terni)
ASSISTENTE 1: Giuseppe Licari (sez. Marsala)
ASSISTENTE 2: Matteo Pressato (sez. Latina)
QUARTO UFFICIALE: Luca Angelucci (sez. Foligno)
RETI: 4′ e 9′ Iemmello (C), 20′ Biasci (C), 73′ Vandeputte (C), 87′ Scaccabarozzi (J)
AMMONIZIONI: Sounas (C), Altobelli (J), Peluso (J), Volpe (J), Tentardini (C)
ESPULSIONI: –
ANGOLI: 6-4
RECUPERO: 0′ p.t., 4′ s.t.