Intervista con il DS vesuviano che racconta la sua compagine a 360°
Marco da poco è iniziata la stagione è già siete partiti alla grande con il successo corsaro in campionato in Sicilia e con il doppio turno superato in Coppa Italia con la vittoria in trasferta nel derby a Sarno e vittoria ai calci di rigore nell’altro derby contro la Cavese, insomma davvero un ottimo inizio ….
“Si abbiamo fatto un ottimo inizio, in Coppa Italia abbiamo affrontato due squadre blasonate, cioè Sarnese e Cavese, giocare le prime gare di coppa è sempre un’incognita, perché si gioca con temperature elevate e a corto di preparazione, nonostante ciò a Sarno abbiamo fatto un’ottima gara vincendo meritatamente contro una squadra giovane, ma da non sottovalutare, infatti, all’esordio in campionato ha vinto a Nardò, anche nella seconda gara contro la Cavese abbiamo fatto un grande secondo tempo, meritando di arrivare ai rigori, dove nella classica lotteria siamo stati premiati. Ieri poi ennesima grande prestazione vincendo sul difficile campo di Paceco, in provincia di Trapani, che possiamo tranquillamente considerare la succursale del Trapani, infatti, tra le proprie file aveva 6 ex calciatori trapanesi, con il fiore all’occhiello del difensore centrale Cristian Terlizzi ex Catania, Palermo, Siena, Sampdoria e Pescara con oltre 130 presenze in serie A, è stata una vittoria meritata, non era facile vincere dopo un lungo viaggio, contro una formazione molto coriacea, che tra poco tornerà a giocare sul proprio campo, e quindi credo che pochissime squadre torneranno con punti, noi dobbiamo continuare su questa scia e pensare subito alla prossima sfida contro il Capo Rizzuto, non dobbiamo adagiarci sugli allori, ma lavorare costantemente senza mia abbassare la guardia”.
Lo scorso anno al ritorno in serie D dopo ben 13 stagioni vi siete comportati ottimamente classificandosi a centro classifica ossia al decimo posto, quest’anno avete alzato l’asticella o l’obiettivo resta la salvezza tranquilla?
“Siamo molto soddisfatti dello scorso campionato, infatti, come giustamente hai detto, erano tredici anni che l’Ercolano mancava dalla serie D, e quindi da matricola concludere al decimo posto, è un ottimo risultato, l’obiettivo nostro era far bene e possiamo essere soddisfatti, siamo stati penalizzati dal campo, in quanto per 8 partite non abbiamo potuto giocare al “Solaro”, quest’anno vogliamo migliorarci abbiamo una rosa piu’ ampia con giocatori mirati vogliamo far bene, ma dobbiamo guardare partita dopo partita e soprattutto pensare al lavoro quotidiano, remando tutti nella stessa direzione allenatore e staff, per dare soddisfazione alla nostra proprietà e ai Mazzamauro che meritano”.
La rosa con la quale avete affrontato questo inizio effervescente di stagione è quella definitiva o ci saranno ancora dei movimenti sia in entrata che in uscita?
“Finchè non chiude il mercato ci guardiamo ancora intorno, però io sono molto soddisfatto della rosa attuale, costituita da giocatori che abbiamo individuato e sui quali abbiamo ragionato. E’ davvero una squadra composta da ottimi elementi, veramente mi è difficile dire chi sono i titolari e chi le riserve, perché per me sono tutti titolari, veramente sono molto contento dei ragazzi e di tutto l’entourage che mi circonda, vedremo soprattutto se riusciremo ad ampliare il parco under, pertanto ci faremo trovare pronti alla finestra per mettere a segno eventuali colpi”.
Quest’anno siete stati inseriti nel caldissimo girone siciliano / calabrese, nel quale si sono grosse società ad esempio Ebolitana e Nocerina i vostri cugini vesuviani del Portici, ma anche e soprattutto le forti realtà siciliane in primis Acireale, Igea Virtus e soprattutto Messina, quale pensi sia la squadra favorita del vostro raggruppamento?
“Io parto dal presupposto che secondo me in serie D non ci sono squadre scarse, il nostro raggruppamento è sicuramente molto massacrante, con trasferte molto lunghe, ci sono squadre molto blasonate come Nocerina e Messina su tutte, ma anche Igea Virtus, noi vogliamo far bella figura con tutte, siamo pronti ad affrontare ogni gara con lo spirito guerriero e battagliero, di chi ha fame di vincere”.
Infine parlando di te oramai sei entrato nell’elite dei direttori sportivi Campania, per te parla il tuo curriculum sei partito dal basso e senza aiuti e raccomandazioni hai fatto la gavetta arrivando fino alla serie d …
“Voglio fare una premessa io preferisco lavorare, evitando di fare polemiche e pettegolezzi, senza criticare nessuno, perché oggi già è difficile e quindi non mi sembra il caso di criticare persone per vantarsi di pseudo meriti, a me invece piace sempre esaltare i miei collaboratori e la mia società , se adesso posso vantare un po’ di esperienza , la devo soprattutto alle mie vecchie società , tra le quali porterò sempre nel cuore la Sanità dove ho vissuto quattro anni bellissimi con ricordi indelebili che non si possono cancellare , non mi definisco un direttore a cui piace stare su di un piedistallo vantandosi dei suoi successi che si adagia sugli allori , mi piace lavorare , confrontarmi ed aggiornarmi , questo fa parte del mio essere , sicuramente tutti abbiamo un sogno , come tanti miei colleghi , che è quello di fare calcio ed arrivare nei professionisti , se ciò non si dovesse realizzare , sarò lo stesso soddisfatto perché consapevole di averci provato , ringrazio tutti i miei presidenti sia quelli passati che quello attuali , che mi hanno sempre dato fiducia. Non voglio essere ripetitivo, ma voglio ringraziare tutte le persone con le quali ho collaborato , presidenti , dirigenti e calciatori , ognuno di loro ha arricchito il mio bagaglio calcistico , e se sono qui, lo devo a loro , non faccio nomi per evitare di far torto a qualcuno , però se mi è concesso una dedica particolare ed un pensiero lo voglio fare un pensiero ad un grande uomo Salvatore Padolini , una persona straordinaria che non c’è piu’ , lui è stato il mio segretario durante i fantastici 4 anni alla Sanità , lo porto sempre nel mio cuore , in qualsiasi gara o campo è sempre viva la sua presenza in me. Infine ma non per ultimi voglio fare un ringraziamento particolare ai nostri stupendi tifosi che ci seguono sempre , ieri addirittura una ventina di loro ha fatto oltre 1500 km per starci vicino , ed a loro a nome della mia società voglio dedicare l’importantissima vittoria di ieri”.