Le ambizioni e l’entusiasmo di patron Carmine Franco per un 2017 da protagonisti.
Un 2016 diviso equamente tra luci ed ombre quello vissuto dal club gialloblè, dalla lunga squalifica del San Michele di Gennaio alla storica salvezza conquistata già ad Aprile, passando dal rischio cessione titolo di Giugno al salvataggio grazie all’ingresso dell’attuale Presidente Carmine Franco, fino ai fatti di Dicembre contro l’Aversa. Ma partiamo dal principio, campionato 2015/2016 con il Gragnano guidato da mister Coppola mai in zona playout e stagione conclusa con una meritata salvezza conquistata con tre gare d’anticipo; grazie soprattutto alla professionalità di tecnici e calciatori che, seppur tra mille difficoltà, hanno fatto sì che il Gragnano potesse partecipare per il secondo anno consecutivo alla serie D, prima volta nella storia del club. Ma passata l’euforia della storica salvezza bisogna fare i conti con il passato recente ed il futuro prossimo con l’allora Presidente Martone e soci quasi costretti a gettare la spugna, ma ecco apparire a fine Giugno colui che deciderà di impegnarsi anima e corpo per la causa gialloblè ridando il sorriso ad una piazza ormai sfiduciata, vale a dire l’attuale Presidente Carmine Franco. I primi sei mesi dell’attuale gestione si alternano tra bassi ed alti, sotto l’aspetto tecnico, che culminano a fine Ottobre con i nuovi quadri dirigenziali (via il d.g. Del Gaudio ed il d.s. Aiello) il Direttore Generale Bruno Giordano ed il Direttore Sportivo Salvatore Casapulla, mentre l’area tecnica vede l’esonero di Masecchia sostituito dall’attuale mister Giovanni Ferraro. I miglioramenti dovuti al cambio di rotta non tardano ad arrivare, anche e soprattutto sotto l’aspetto dell’immagine e dei risultati. Il tutto bruscamente frenato dalle decisioni del giudice sportivo post Aversa Normanna, che privano il Gragnano dei tre punti conquistati sul campo e, causa squalifiche, di calciatori importanti per lo scacchiere di mister Ferraro. La notte di San Silvestro arriva di proposito per cancellare quanto di negativo proposto dal 2016, prova ne sono le parole ed i fatti (vedi la massiccia campagna di rafforzamento nella finestra di mercato invernale) del patron Franco determinato a costruire un progetto duraturo ed ambizioso. Il 2016 tra poche ore sarà bello che andato e la Gragnano calcistica sarà passata da “eravamo quattro amici al bar che volevano fare il pallone” ad un vero sodalizio societario e dirigenziale; l’anno che verrà segnerà la svolta definitiva per la casacca gialloblè e per l’ambizioso patron Franco & Co., i presupposti sono quelli giusti … il campo il giudice unico.