L'avvocato di Franceschini annuncia la richiesta avanzata al Comitato Regionale Campania di riottenere il Savoia, il presidente Pellerone attacca gli autori di queste dichiarazioni e chiama i tifosi a sostegno della squadra
TORRE ANNUNZIATA (NA) - Si veste di un nuovo atto la battaglia tra Riccardo Franceschini e Mario Pellerone per l’acquisizione del titolo del Fc Giugliano di Eccellenza – retrocesso lo scorso anno dalla Serie D e divenuto in poche settimane prima Casoria ed ora Savoia.
La battaglia tra le due parti nasce in seguito alla presentazione di una delibera che ha estromesso dalla società Fc Giugliano (ora Savoia) Riccardo Franceschini, consegnando la presidenza tra le mani di Mario Pellerone. Da quel momento Franceschini ha intrapreso un lungo percorso per riprendersi quanto tolto in precedenza.
Dall’avvocato di Franceschini si riapre il nuovo atto della vicenda. Il legale scelto per il caso, ovvero l’avvocato Vincenzo Cirillo, ha infatti comunicato come ci sia stato una dichiarazione da parte del tribunale di Napoli Nord in merito all’operazione con cui Mario Pellerone avrebbe preso possesso della società, definendo la delibera “non valida”.
Al netto di quanto comunicato ora al Comitato Regionale Campania, l’avv. Cirillo – in rappresentanza di Franceschini – ha chiesto al Comitato la restituzione effettiva della società ed il suo trasloco nuovamente in quel di Casoria.
Di seguito il comunicato emesso dall’avvocato Vincenzo Cirillo
La vicenda del titolo del Giugliano di Eccellenza sta avendo un nuovo epilogo. Il Tribunale di Napoli Nord ha dato ragione a Riccardo Franceschini accogliendo l’istanza di annullamento dell’Assemblea che lo aveva estromesso dalla Società Giugliano di Eccellenza che Franceschini aveva portato a Casoria.
Con un atto, che il Tribunale di Napoli Nord ha dichiarato non valido, Mario Pellerone strappò il titolo a Franceschini e grazie al Comitato Regionale Campano la squadra di Eccellenza fu portata a Torre Annunziata sotto il nome del Savoia. L’accoglimento dell’istanza da parte del Tribunale è di metà Novembre ma Franceschini lo ha notificato solo in questi giorni al Comitato Regionale a causa di un errore formale contenuto nell’ordinanza del Giudice.
Errore formale che è stato corretto la scorsa settimana e quindi Franceschini ora chiede al Comitato Regionale Campania nella persona del Presidente Zigarelli la “restituzione” della squadra con conseguente trasloco a Casoria.
Ricordiamo che Franceschini fu estromesso dalla Società Giugliano in quanto, su richiesta di Pellerone, la Figc Campania considerò valida la comunicazione dei legali di Pellerone e chiuse il portale a Franceschini. Ma come ha sempre sostenuto Franceschini quel verbale di assemblea non era valido e quindi il presidente a tutti gli effetti era lo stesso Riccardo Franceschini.
Stranamente il Presidente Zigarelli ritenne valida la comunicazione di Pellerone e affidò a quest’ultimo il titolo e quindi il portale. Pertanto la condotta di Zigarelli era sbagliata sia nella forma che nella sostanza. Ed ora questo lo dice non solo Franceschini ma un Tribunale della Repubblica. A seguito di una indagine della Procura Federale Franceschini fu multato di 1.500 euro per aver proferito frasi lesive nei confronti di Zigarelli. Ma la stessa Procura Federale non ha chiarito se il comportamento di Zigarelli è stato scorretto o meno.
Nei prossimi giorni, se il Comitato non provvederà a “restituire” a Franceschini il titolo di Eccellenza del Giugliano/Casoria/Savoia l’imprenditore del caffè è pronto ad azioni legali importanti affinché gli venga riconosciuto ciò che un Tribunale Civile ha stabilito con un’Ordinanza.Lo stesso Franceschini inoltre vuole andare a fondo anche nella questione con Zigarelli che ritiene il mezzo con cui Pellerone si è impossessato del titolo e lo ha portato a Torre Annunziata. Anche su questo aspetto Franceschini pretende chiarezza; infatti è stato lo stesso Comitato ad autorizzare le gare del Giugliano a Torre Annunziata. Come è possibile autorizzare le gare del Giugliano a circa 40 chilometri di distanza dalla sede di Giugliano? Il regolamento Federale è cambiato? Questi e altri quesiti Franceschini chiederà alla Procura Federale e alla Procura della Repubblica per cause civili e penali.

Il documento fornito dall’avvocato alla base del comunicato emesso
La risposta di Pellerone
Con una giornata di distanza dalla diffusione del comunicato di Riccardo Franceschini è arrivata anche la risposta da parte dell’attuale presidente del Savoia Mario Pellerone.
Il comunicato lascia intendere una chiara volontà da parte del presidente di voler risolvere la vicenda al di fuori dei riflettori mediatici, soffermandosi prevalentemente sui risultati sportivi ottenuti dalla squadra grazie all’apparto di tutto l’ambiente.
Allo stesso tempo, però, Pellerone non spegne in nessun modo quanto acceso nelle ore precedenti dall’avvocato Cirillo. Appare evidente un attacco netto nei confronti di Franceschini, sia in riferimento ai punti in classifica del Savoia che alla parte dedicata alle “cose supposte” – terminologie che non placano gli animi, ma gettano solamente altra benzina sul fuoco.
Di seguito il comunicato pubblicato dalla società Savoia e riportante le dichiarazioni del presidente Pellerone
Cari amici-tifosi posso comprendere che siate disorientati, preoccupati e sgomentati rispetto le ultime notizie circolate, però vi devo riportare alla realtà.
Per la mia esperienza ritengo che la vita sia un dono meraviglioso che posso concentrare in modo grossolano in due macro elementi:
- MOMENTI REALI
- COSE SUPPOSTE
Quali sono i nostri momenti reali?
- Siamo secondi con 34 punti.
- Siamo una squadra difficile da affrontare con tanti elementi di talento.
- Stiamo lottando per conquistare l’accesso al campionato di Serie D.
- Abbiamo una squadra (prima squadra e settore giovanile) di ragazzi generosi, corretti e che non mollano mai.
- Abbiamo uno staff tecnico (prima squadra e settore giovanile) che ci invidiano tutti.
- Stiamo strutturando la società per affrontare categorie superiori.
- Abbiamo perso 4 partite perdendo 12 punti grazie alla vicenda Franceschini & company. Se la matematica non mi tradisce 34+12=46, questa dovrebbe essere la nostra classifica senza il disturbo dei pallonari.
Tutto il resto rientra nelle COSE SUPPOSTE. Ma se sono SUPPOSTE le SUPPOSTE dove si mettono????? Lasciamo le SUPPOSTE ha chi ha familiarità all’utilizzo.
Cari amici-tifosi non posso sempre rispondere a pettegolezzi e a pallonari. Ho una dignità e troppo rispetto per la vita. Ogni cosa si chiarirà e potrà essere ricondotta alla sua forma reale.
Cari amici-tifosi non perdiamo tempo con le SUPPOSTE, concentriamoci tutti sugli elementi essenziali. Stringiamoci ai nostri ragazzi, diamo l’appoggio e la forza necessaria per ottenere l’obiettivo che ci siamo prefissati: VINCERE, VINCERE, VINCERE, OGGI PIÙ CHE MAI.
Con affetto il Vostro Presidente.