In casa Avellino si respira un clima poco piacevole e nervoso, dopo il secondo ko consecutivo rimediato
CASTELLAMMARE DI STABIA (NA)- E’ notte fonda in casa Avellino per la seconda sconfitta rimediata contro la Juve Stabia, dopo l’esordio amaro per 0-2 contro il Latina. La prova di riscatto tanto attesa non è arrivata per Rastelli e compagine, anzi si è commutato in un epilogo peggiore con un copione uguale da marzo dell’anno scorso. Il tecnico dell’Avellino ha analizzato ai microfoni di Prima Tivvù il secondo ko consecutivo: “Il primo tempo lo abbiamo interpretato bene, dal punto di vista tattico eravamo messi bene in campo. Abbiamo avuto una buona chance con Patierno e abbiamo avuto altre occasioni per sbloccarla. Nel secondo tempo abbiamo perso lucidità, abbiamo perso tanti palloni, e abbiamo preso un gol su un calcio piazzato con quella palla che non deve mai passare. Ho provato di tutto, cambi, inserendo uomini freschi, ma tranne la rovesciata di D’Angelo alla fine non abbiamo creato nulla”.
Sulla condizione dell’Avellino in palla totale: “Si vede che facciamo fatica a creare gioco e avere fluidità di manovra. Di conseguenza siamo poco efficaci. Creiamo poche occasioni attraverso un gioco elaborato e studiato. Queste cose vanno migliorate poi sta a me capire dove intervenire per cercare di cambiare qualcosa perché è inevitabile”.
Domenica prossima c’è il Foggia di Cudini, vittorioso contro il Giugliano: “Sono tutte partite toste dove c’è qualcosa in palio. Siamo chiamati a muovere questa classifica.”