Sulle dichiarazioni rilasciate dal tecnico dell'Avellino Rastelli: "Alcune volte, spostando le virgole, le parole possono prendere un senso o l'altro"
CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) - Alle spalle la prova positiva in casa del Monterosi Tuscia, la Juve Stabia si avvicina al primo grande appuntamento stagionale targato Romeo Menti. Le vespe apriranno per la prima volta in questo campionato il proprio impianto, ospitando sin da subito una sfida dalle grandi emozioni.
I gialloblù, infatti, accoglieranno sul verde di Castellammare di Stabia l’Avellino di mister Rastelli. Si tratta del primo derby campano di questa stagione per entrambe le società, che arrivano all’appuntamento circostanze completamente opposte. La Juve Stabia potrà fare affidamento su uno stato psicofisico più che positivo, frutto di una grande partenza a Teramo e di un entusiasmo nell’ambiente sempre più in crescita (quantomeno per questa occasione, in cui si prevede una grande affluenza allo stadio. Le vespe hanno, poi, le potenzialità per conservare questo entusiasmo per tutta la stagione, ambendo ad un grande piazzamento).
Vive, invece, una situazione più complessa l’Avellino. Gli irpini sono subito costretti ad inseguire dopo il passo falso al debutto contro il Latina, portando ancora sulle spalle il fardello di essere una delle società favorite per le posizioni di alta classifica. A rendere il quadro ancora più negativo ci pensa la figura del tecnico Massimo Rastelli, il quale non gode della piena fiducia della propria tifoseria – che si aspetta da lui e dalla sua rosa molto di più rispetto a quanto dimostrato finora tra precampionato ed inizio stagione.
Del posticipo del lunedì sera contro l’Avellino e dell’importanza della gara ha parlato il tecnico delle vespe Guido Pagliuca, il quale ha anche aperto a qualche cambio di formazione rispetto alla vittoria contro il Monterosi.
SULLE PAROLE DI RASTELLI, LA “JUVE STABIA BELLA SQUADRETTA” – “Alcune volte, spostando le virgole, le parole possono prendere un senso o l’altro. Mi sento di essere contento dei ragazzi che ho a disposizione, di come il direttore ha costruito la squadra. Sono anche consapevole che l’Avellino è una squadra importante, costruita ed allenata molto bene. Noi pensiamo alla partita di domani, è l’aspetto dominante”.
RICHIESTE AI GIOCATORI – “Niente di diverso rispetto a quanto fatto domenica, nelle amichevoli e negli allenamenti. Quando abbiamo la palla ci dobbiamo divertire giocando, stando attenti all’equilibrio e alle posizioni in campo. Una cosa che deve essere diversa da domenica deve essere il morso, deve essere ancora più marcato e non deve mancare neanche in un minuto nella partita di domani. È l’unica cosa da mettere in più rispetto a quanto fatto fin’oggi”.
I TIFOSI – “È importantissimo per la nostra gente, per i nostri tifosi che ad oggi si sono avvicinati sempre di più. Si sente forte il loro calore e la loro spinta, dobbiamo giocare anche per loro. È un tifo che si merita una squadra che lotta, ciò che teniamo a marcare domani. Spero che nel post partita la gente rimanga impressionata da quanto questa squadra lotta per la maglia. Fa piacere giocare davanti ad un pubblico numeroso, tenendo in mente l’obiettivo della prestazione e gli altri che ci siamo posti”.
SCELTA DEI TITOLARI – “Abbiamo solo un dubbio su un giocatore che ha avuto un problemino fisico. Vediamo di recuperarlo, in caso contrario giocherà un altro. Può darsi che ci sia qualche cambiamento dagli undici di domenica, in virtù di una settimana dove abbiamo spinto ed abbiamo fatto un giorno in più di lavoro”.
Foto credits: Monterosi Tuscia