Violenta rissa tra frange opposte di tifosi sull'Autostrada del Mediterraneo, con lancio di pietre e fumogeni.

SALERNO La giornata di calcio della Serie C, che aveva visto le vittorie in trasferta di Catania (3-0 a Giugliano) e Casertana (0-2 a Picerno), si è conclusa con un grave episodio di violenza che ha messo in pericolo l’incolumità pubblica. Nel pomeriggio di oggi, lungo l’A2 del Mediterraneo, all’altezza di San Mango Piemonte in provincia di Salerno, una violenta rissa tra frange di ultras delle due squadre ha costretto al blocco temporaneo dell’arteria autostradale.

Secondo le prime ricostruzioni riportate da Salernonotizie, circa 150 facinorosi hanno invaso le corsie, trasformando l’autostrada in un teatro di scontro. Il contatto tra le opposte tifoserie – quella del Catania di ritorno in Sicilia e quella della Casertana che rientrava in Campania – è avvenuto in un punto strategico che ha permesso il lancio di oggetti tra le carreggiate.

La situazione è rapidamente degenerata in un fitto lancio di pietre e fumogeni, causando momenti di paura per gli automobilisti in transito e rendendo inevitabile la chiusura temporanea del tratto interessato. I disagi sono stati immediati, con la creazione di pesanti rallentamenti e code in entrambe le direzioni di marcia.

L’intervento delle Forze dell’Ordine si è rivelato fondamentale e, dopo non poche difficoltà, si è riusciti a sedare la rissa e a ristabilire le condizioni di sicurezza necessarie per la ripresa della circolazione veicolare. Le autorità competenti hanno avviato gli accertamenti del caso per individuare e identificare i responsabili di questi atti di violenza gratuita. Le indagini mirano anche a verificare la presenza di eventuali danni causati a veicoli privati e alle infrastrutture autostradali.

L’episodio odierno si inserisce in una preoccupante scia di incidenti che vedono le tifoserie coinvolte in atti di violenza lontano dagli stadi, minando l’immagine dello sport e mettendo a rischio la sicurezza di cittadini incolpevoli.