Abbiamo analizzato le gare della terza giornata di Serie D premiando i migliori 11 e il miglior allenatore di giornata scegliendo tra le compagini del girone I

NAPOLI - Al termine della terza giornata di Serie D – girone I, Campania Football ha analizzato le gare stilando la top 11 di giornata più il miglior allenatore, comprensiva dei quattro under come prevede il regolamento di Serie D.

MODULO 4-2-3-1

PORTIERE

Antonio Russo (2000) – MARSALA CALCIO
Nel primo tempo smanaccia con sicurezza un cross velenoso di Caso Naturale, nella ripresa sale in cattedra respingendo un colpo di testa ravvicinato di De Vena ed un tiro violento sottomisura di Caso Naturale. Sicuro nelle uscite, un over prestato alla regola degli under perché siamo sicuri che, anche senza quella, uno come lui giocherebbe uguale.

DIFENSORI

Davide Dama (2001) – LICATA CALCIO
Scende con grande velocità a sinistra, crea un raccordo incredibile con Convitto che spacca in due il Biancavilla. Il Licata in pratica la vince su quella corsia, tra sovrapposizioni del terzino e giocate sopraffine dell’attaccante. Profilo da tenere d’occhio, non a caso lo scorso anno aveva già incantato con la maglia del Città di Messina venendo prelevato dal Bologna.

Marco Colarusso – ACD SAN TOMMASO
Trova il gol dell’anno, forse uno dei più belli mai visti in serie D, con una bordata di rara potenza da centrocampo ma la sua gara non va applaudita solo per questo. Colarusso infatti è molto di più, una dinamite esplosiva che regge l’urto in ogni zona del campo senza mai indietreggiare, grazie ad una forza fisica incredibile ed una voglia di fare importante. Tanti gli interventi in fase difensiva da applausi, ma merita di essere ricordato quello nella ripresa su Siclari: una chiusura in angolo che vale un altro gol. Maestoso.

Raffaele Gambuzza – ACD SAN TOMMASO
Un muro umano, una roccia indistruttibile sul quale sbattono tutti gli attacchi del forte ACR Messina. Siclari, Coralli e Crucitti cadono vittima della prestazione sublime di Gambuzza e di tutta la retroguardia irpina, davvero perfetta in ogni situazione. Ma il difensore sopracitato ha il merito di guidare il pacchetto arretrato con tanto carisma e di sfornare, nella ripresa, un salvataggio sulla linea di porta su Siclari che vale più di un gol.

Masimiliano Doda (2000) – SSD PALERMO CALCIO
Segna un gol in maniera rocambolesca, ma pesa tantissimo in una gara che pareva bloccata e difficile da sbloccare. Si regala così gol ed un primo tempo davvero sontuoso con continue discese, cala alla distanza ma tutto sommato fa una grande partita risultando tra i migliori del Palermo.

CENTROCAMPISTI

Zakaria Daqoune (2000) – TROINA CALCIO
Chiude la gara con un tiro insidioso da trenta metri che inganna Licastro, gioca l’ennesima gara tutta entusiasmo e corsa. Un altro talento made in Troina sta crescendo più forte che mai con la benedizione di una società, una città da sempre brava a coccolare giocatori di ogni nazione.

Housem Ferchichi – MARSALA CALCIO
Insieme a Monteleone e Ogbebor, guida il Marsala nella fase finale del match facendo quella differenza che serve per vincere la gara quasi allo scadere. Il gol vittoria lo mette a segno lui con una bella conclusione al volo in area sul quale non può nulla Mola. Un gesto tecnico molto bello a coronamento di 35′ giocati ad alto livello in cui ha messo a disposizione della squadra le geometrie che erano mancate nei primi 45 minuti di gioco.

ATTACCANTI

Roberto Convitto – LICATA CALCIO
La colpa è solo sua se si trova col suo talento a giocare ancora in serie D, anzi a dire il vero quest’anno ci è pure ritornato dopo qualche tempo in Eccellenza. Talento davvero sprecato perché quando in forma, Convitto è davvero devastante. Il Biancavilla a sinistra non sa mai che pesci prendere, va in balia delle onde a ripetizione senza mai trovare una soluzione. Le marcature gli vengono raddoppiate, triplicate ma andate a vedere il gol che realizza nella ripresa. Stop fantasmagorico, supera due avversari in velocità e nello stretto prima di mettere in rete: capolavoro che vale il prezzo del biglietto. Robbè, vatti a prendere la C!

Federico Cerone – US SAVOIA 1908
Inventa, delizia in ogni partita. Col Ragusa, mette a segno altri due gran gol ma al Savoia non basta questo super Cerone per vincere e convincere. Peccato perché il “10” biancoscudato è in una forma mostruosa, un giocatore che crea sempre superiorità e trova varchi e giocate che gli altri non vedono. Un fenomeno in mezzo a tanti giocatori normali, solo e sempre applausi per uno dei giocatori da sempre più forti della D. Per gli amanti delle statistiche, con la doppietta di ieri ha raggiunto quota 100 reti in carriera !

Giovanbattista Catalano – CORIGLIANO CALCIO
Contro il suo mentore Mister Costantino, Catalano torna a brillare di luce propria. Segna un gol bellissimo con una girata in area da attaccante vero, smista palloni pericolosi in continuazione mandando in corto circuito la retroguardia avversaria. Il suo talento non lo scopriamo oggi, ma la prestazione odierna è l’ennesima conferma di quanto sia cresciuto mentalmente e tatticamente: ora come ora, merita di ritornare tra i Pro.

Modou Diop – ACIREALE CALCIO
Decide con un gol in apertura la sfida col Castrovillari, sugli scudi la sua intesa con Rizzo che gara dopo gara diventa sempre più difficile da neutralizzare. Questa volta fa centro e sciupa il meno possibile, ma è da applausi la mole di gioco che realizza ogni gara tra palle gol procurate e tante corse, anche senza palla per aiutare i compagni di squadra.

ALLENATORE

Stefano Liquidato – ACD SAN TOMMASO
Alla vista del calendario, in molti avrebbero esclamato “Cavolo il San Tommaso farà zero punti nelle prime tre giornate”. Sì perché pensate ad una matricola che mai ha disputato un campionato di D affrontare subito le più accreditate alla vittoria finale, ovvero Savoia Palermo e ACR Messina. Tre corazzate, tutte nettamente superiori al San Tommaso. Eppure dietro la squadra irpina, c’è uno stratega che fa la differenza, un allenatore che ha annullato il gap con idee di calcio ottime a fermare lo strapotere tecnico delle avversarie. E se con il Savoia e Palermo erano arrivati solo un punto e tanti applausi, con l’ ACR arriva la prima storica vittoria in D del San Tommaso in una gara dominata dove ha fatto la differenza lo spirito camaleontico di una squadra che ha saputo adattarsi ad ogni difficoltà e momento nel corso della gara. Uno spirito battagliero quello degli uomini di Liquidato che ha sorpreso il più quotato Messina, crollato e mai capace di reagire. Una favola che, ad oggi, porta la sua firma quella di Liquidato un condottiero che ha messo in difficoltà le grandi con una matricola!

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