Polemiche arbitrali quelle post Real Aversa-Fasano con il presidente normanno che non ci sta

CARDITO (NA) – Nel post partita, amareggiato dal risultato e preso dalla rabbia, il presidente Pellegrino ha avuto da ridire contro la terna arbitrale. Lo stesso numero uno normanno si è successivamente sfogato sui social. Si riapre quindi la vicenda sulla situazione arbitrale, già avvenuta in precedenza contro il Sorrento e in altre circostanze. Tra il club normanno e gli arbitri non è stata per niente una stagione tranquilla. Le parole di Pellegrino:

Se il calcio è diventato un teatrino per concedere gettoni ad arbitri incompetenti, a millantatori che ruotano intorno alla Federazione oppure a personaggi in cerca d’autore ce lo dicano subito. Noi non ci stiamo, non ci stiamo a questi giochetti di palazzo”. 

“Due calci di rigore grossi quanto una casa non visti da un arbitro che spero sia semplicemente incompetente e non in malafede. Ha espulso un nostro calciatore, Faiello, in maniera veramente superficiale, fischiando per tutta la gara a senso unico. Abbiamo disputato un secondo tempo di sacrificio, chiudendo il Fasano nella propria area nel secondo tempo. Li abbiamo obbligati a sbagliare in area, e quando si sbaglia in area poi c’è il rigore. Noi ci siamo riusciti per ben due volte, con Varchetta e Pagliuca, ma questa volta il direttore di gara aveva già deciso chi dovesse vincere il match”. E quindi un messaggio chiaro al presidente della Lnd Sibilia: “Lo conosco da tempo e so che persona è, conosco la sua passione e la sua buona fede ma ho bisogno di un incontro urgente per chiarire la nostra posizione. Siamo stati anche noi avvicinati da personaggi che dovrebbero essere eliminati da questo calcio e per questo motivo puntiamo alla massima trasparenza. Col Sorrento, oggi e in tante altre partite abbiamo subito ingiustizie vere e proprie. Se c’è un disegno contro di noi, o contro il presidente Pellegrino, lo dicano chiaramente. Se diamo fastidio in Serie D siamo pronti a togliere il disturbo”.