Partita ostile per la formazione di mister Spalletti, che fatica a sfondare il muro eretto dalla compagine veronese. Osimhen torna in campo per cambiare le sorti dell'incontro, ma viene fermato dalla traversa
NAPOLI - Il turnover scelto da mister Spalletti non premia il Napoli. Gli azzurri sbattono contro la muraglia eretta dall’Hellas Verona, che strappa un punto al Maradona e si porta a tre lunghezze dall’ultimo posto valido per la salvezza – occupato attualmente dallo Spezia.
Non basta un lungo possesso palla ai partenopei per abbattere il sistema organizzativo degli ospiti, compatti tra i tre reparti e pronti a pungere in contropiede per spaventare la capolista. Esce sconfitto, nel duello diretto con l’avversario, il centrocampo del Napoli, non sempre in grado di sgusciare via alla presenza del duo Tameze – Abildgaard.
Per assistere ad una super occasione da rete, infatti, bisogna aspettare il ritorno in campo di Victor Osimhen. L’attaccante nigeriano, insieme agli altri cambi, ridà lucidità ad un Napoli lento e prevedibile. Nel momento di massimo pressing, però, è la traversa a dire di no al capocannoniere del campionato, salvando un attento Montipò nella giornata di oggi. Nel finale il Verona ha addirittura la possibilità di strappare l’intero bottino, ma Ngonge brucia il possibile tutto solo davanti a Meret.
Il Napoli cede, così, due punti alla Lazio inseguitrice e vede il proprio distacco diminuire a 14 punti di vantaggio, un gap che conferisce ancora grande sicurezza in vista del finale di stagione. L’occhio ora va al prossimo incontro di martedì contro il Milan in Champions, dove si deciderà il futuro europeo degli azzurri.
TABELLINO DELL’INCONTRO
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Demme (64′ Zielinski), Elmas (73′ Lobotka); Politano (84′ Zedadka), Lozano (64′ Kvaratskhelia), Raspadori (73′ Osimhen).
A disposizione: Gollini, Marfella, Bereszynski, Mario Rui, Ostigard, Rrahmani, Zerbin.
Allenatore: Luciano Spalletti
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Ceccherini (65′ Coppola), Hien, Dawidowicz; Faraoni (69′ Terracciano), Tameze, Abildgaard, Depaoli; Duda (69′ Verdi), Lasagna (87′ Ngonge); Gaich (65′ Djuric).
A disposizione: Berardi, Perilli, Braaf, Kallon, Cabal, Sulemana.
Allenatore: Marco Zaffaroni
ARBITRO: Federico La Penna (sez. Roma 1)
ASSISTENTE 1: Domenico Rocca (sez. Catanzaro)
ASSISTENTE 2: Nicolò Cipriani (sez. Empoli)
QUARTO UFFICIALE: Matteo Marcenaro (sez. Genova)
VAR: Luigi Nasca (sez. Bari)
AVAR: Rosario Abisso (sez. Palermo)
RETI: –
AMMONIZIONI: Ceccherini (H), Terracciano (H), Dawidowicz (H), Kvaratskhelia (N), Verdi (H)
ESPULSIONI: –