Una vittoria importante per l'Avellino, che continua a volare sulle ali dell'entusiasmo dopo il passo falso rimediato sabato scorso contro la Virtus Francavilla
BRINDISI- Uno stucchevole poker ha mandato al tappetto il Brindisi, che prosegue il proprio momento negativo e resta appaiato nelle ultime posizioni in classifica a quota dieci punti. L’Avellino, affamato e pronto a reagire dopo il passo falso di sabato scorso contro la Virtus Francavilla e l’importante successo in Coppa Italia di Lega Pro, ha confermato ancora una volta la volontà di imporsi e di dimostrare le proprie carte rispetto alle altre concorrenti. Una vittoria in trasferta mette ancora benzina ed entusiasmo per l’Avellino, che solamente una volta aveva espugnato il “Fanuzzi” nella propria storia recente. La gara è stata indirizzata sul binario Avellino, soprattutto nella prima frazione con le reti di Mulè e Gori. E’ proprio l’ex Reggina poi, a trovare la seconda marcatura personale con un gran mancino dalla distanza per poi, ribadire, infine, con Sannipoli. Fiducia, gioia ed emozioni soprattutto in trasferta non è da poco e scontato. L’Avellino c’è, in attesa della sfida aperta a Juve Stabia e Benevento.
PRIMO TEMPO- Continua l’emergenza infortuni per la formazione di Michele Pazienza, che è stato costretto a reinventare completamente la retroguardia biancoverde, considerando anche la diffida da scontare di Cancellotti. I biancoverdi, fermati sul 1-1 sabato scorso contro la Virtus Francavilla e reduci dall’importante vittoria contro il Foggia in Coppa Italia, vogliono riassaporare i tre punti, rimanendo sulla scia delle altre concorrenti campane. Pazienza, dovendo fare a meno all’ex terzino del Pescara, ha preferito Ricciardi in difesa, mentre Sgarbi agisce sull’out mancino. In attacco spazio alla coppia Gori-Marconi. Si parte. Dopo i primi dieci minuti di gioco dedicati allo studio delle due compagini, la vera e prima occasione la si ha con Albertini, che prova la conclusione della distanza ed il tentativo si perde sul fondo. La sblocca subito l’Avellino al 12’: calcio piazzato battuto da Lores Varela, dove trova l’intuizione di testa di Gori per Mulè; il difensore scuola Juventus beffa Saio, facendosi trovare appostato sotto porta per la rete del vantaggio. Primo giallo della gara per Cappelletti. Il Brindisi prova a reagire, dopo aver subito la rete dello svantaggio. Gli irpini, d’altro canto, riescono a gestire con buona circolazione della palla e con qualche spazio libero lasciato a pugliesi. Per poco Mulè non metteva a segno la sua doppietta personale: corner di Palmiero, arriva come un treno l’ex Monopoli, che stacca di testa alto sulla traversa. Giallo per Casarini. Capolavoro di Gori! Ghidotti rinvia con un lancio lungo micidiale, che stordisce la retroguardia del Brindisi. Sannipoli serve Gori, dopo aver vinto un rimpallo; l’ex Reggina si invola tutto solo verso la porta difesa da Saio, scavalcando l’estremo difensore pugliese e mette a segno nella porta tutta vuota. Il Brindisi sembra essere stato stordito, dopo la seconda rete messa a segno da Gori. L’Avellino per poco non andava vicino al tris: Palmiero serve un cross velenoso al centro, tagliando tutta l’area di rigore e si avvinghia Mulè sul palo sinistro. Il difensore centrale prova la conclusione, riuscendo a colpire solamente l’esterno della rete. Timida reazione al 40’ del Brindisi: azione realizzata su calcio piazzato, dove Moretti spinge di testa al lato. Marconi prova una delle sue intuizioni dalla distanza, spaventando non poco Saio; l’estremo difensore adriatico si salva spedendo in corner. Ancora una zannata dell’Avellino, Sgarbi raccoglie un pallone pericoloso dalla distanza e calcia col destro a giro, ma Saio non si fa sorprendere nuovamente. Espulso il viceallenatore del Brindisi Perrone per proteste. Termina la prima frazione sul risultato di 0-2.
SECONDO TEMPO- Si riparte. Il Brindisi ha iniziato con un piglio più aggressivo, pronto a riaprire il match, ma l’Avellino è un abile osservatore. I biancazzurri provano a mescolare le carte: Fall per Golfo, Ganz per Moretti e Lombardi per De Angelis. Tris dell’Avellino con Gori! Un vero e proprio capolavoro del centravanti biancoverde, che ha trovato la pennellata vincente da oltre venti metri, insaccandosi all’incrocio dei pali. È notte per il Brindisi, che per poco, non subiva il poker con la tripletta personale di Gori: Sgarbi viaggia sulla fascia destra, servendo un pallone vincente per l’ex Cosenza, fermato sul momento più bello della conclusione. Poker dell’Avellino con Sannipoli, che trova anche la sua timbratura personale: si invola verso sulla destra, bevendosi prima Monti e poi, calcia sul palo destro, beffando Saio in uscita. Il Brindisi reagisce timidamente, cercando la rete della bandiera: conclusione da sottomisura di Ganz, che termina sul fondo su azione iniziata su rimessa laterale. Pazienza realizza i primi cambi: Dall’Oglio per Casarini, Patierno per Gori e Tozaj per Sgarbi. Quattro minuti di recupero. Patierno spreca malamente a due passi dalla porta difesa da Saio, spendendo al lato su iniziativa di D’Angelo. Giallo per Palmiero. Nel finale inzuccata di Monti, che spedisce in alto sulla traversa su iniziativa di calcio piazzato battuto da Monti. Termina la gara sul risultato di 0-4 a favore dell’Avellino, in attesa delle gare di domani di Benevento e Juve Stabia.
BRINDISI-AVELINO 0-4
Brindisi (4-2-3-1): Saio; Valenti, Cappelletti, Gorzelewski, Monti; Cancelli (st 16′ Costa), Malaccari; Albertini, De Angelis (st 7′ Lombardi), Golfo (st 7′ Fall); Moretti (st 7′ Ganz).
A disp.: Albertazzi, Auro, Vona, Ceesay, Petrucci, Bizzotto, Bellucci, De Feo, Galano.
All.: Danucci.
Avellino (3-5-2): Ghidotti; Ricciardi, Armellino, Mulè; Sannipoli (st 36′ Maisto), Lores Varela, Palmiero, Casarini (st 23′ Dall’Oglio), Sgarbi (st 23′ Tozaj); Marconi (st 11′ D’Angelo), Gori (st 23′ Patierno).
A disp.: Pane, Pizzella, Nosegbe-Susko, Mundula, Pezzella, Maisto, D’Angelo.
All.: Pazienza.
Ammoniti: Cappelletti (B), Casarini(A), Sgarbi(A), Monti(B), Gorzelewski(B), Palmiero(A).
Marcatori: pt 12′ Mulè(A), 31′ Gori(A); st 13′ Gori(A), 15′ Sannipoli (A).
Espulsioni: Perrone per proteste.
Arbitro: Delrio di Reggio Emilia.
Fonte foto: US Avellino 1912